Le batterie delle auto elettriche come concezione sono simili a quelle dei telefonini ma hanno molta più elettronica di controllo che le protegge. Il punto fondamentale è che bisogna cercare di non andare mai sotto il 20% della carica perché si stressano e ne va della loro…salute; poi anche non caricarle al massimo aiuta, se non quando è necessario oltre l’80%, perché le logora, come usare cariche potenti oltre i 50 kW. Tant’è che sulle colonnine super potenti più evolute quando si passa all’80% la portata viene ridotta anche per preservarle. Per questo il consiglio è di prendere auto elettriche con batterie più generose come capacità perché così si spremono meno. E’ da anni che si dice che i prezzi di queste batterie si ridurranno con la diffusione dell’auto elettrica, ma fino ad ora non si sono visti grandi tagli.
E il punto centrale è dopo dieci anni cosa succederà: converrà cambiare la batteria o buttare via l’auto con la batteria? Perché già oggi vediamo che su alcune prime auto elettriche il valore del veicolo nel suo complesso non giustifica l’esborso del cambio batteria. La conseguenza è che molte auto elettriche si svalutano di più di quelle termiche. Prendiamo come esempio una delle auto più vendute in Europa, la Golf: la versione elettrica del 2018 da 136 cavalli si trova usata a 15 mila euro; quella a benzina a 18 mila euro. La Golf a benzina mantiene molto più valore della Golf elettrica e si tenga presente che la Golf a benzina costava molto meno di quella elettrica.