Settimana prossima a Francoforte dovrebbe debuttare sulle strade il robot taxi di EasyMile. In questi giorni durante il salone, lungo le rive del Meno, in una area ben definita, si è assistito alle ultime sperimentazioni. Il veicolo percorrerà qualche centinaio di metri e poi tornerà indietro sempre senza conducente, perché autonomo. Questo veicolo robot adibito al trasporto passeggeri è figlio della società EasyMile nata nel 2014, che ha visto entrare nel capitale anche Continental. I robot taxi per molti sono il futuro della mobilità urbana e un loro "perché" l’hanno. I cittadini tedeschi sono apparsi molto attratti da questo veicolo e dopo averne intervistati cinquanta, ben la metà si è detta molto colpita ma anche preoccupata dal fatto che l’intelligenza artificiale inizi a prevaricare un pò troppo quella umana e che ha poco senso offrire un servizio su un tratto tanto breve e dedicato ai pedoni e alle bici.
Quello che più ha colpito è stato che i più curiosi erano quelli che compivano gli anni in anta che poi risultavano anche quelli più critici. Indifferenti invece i più giovani. Attualmente si stima che un sistema di guida autonoma possa arrivare a costare industrialmente poco più di 10 mila euro. Tanto meno del costo di un autista e per questo c’è tanta finanza che ci scommette ma rimane lo scoglio delle responsabilità. Secondo alcuni analisti americani e asiatici il business è di quelli potenzialmente molto importanti e potrebbe essere una pugnalata letale alle auto piccole, le city car, che non troverebbe più diritto di esistere. Mentre in Europa c’è chi pensa che le city car siano una soluzione!