Citroën a quattro anni dal lancio aggiorna la AMI, la leader in Italia nel segmento di mercato dei quadricicli. Dimensioni invariate ma frontale e posteriore rinnovati. Sotto la pelle nessun cambiamento: quindi autonomia di 75 km e velocità massima fino a 45 km/h. I fari ora sono posti alla base del parabrezza e circondati da una cornice nera, tipo mascar per le ciglia. I parafanghi ricordano quelli della storica 2CV, per un effetto memoria dei bei tempi che furono. Ma attenzione la nuova AMI è lontana da eguagliare le mitiche sospensioni della 2Cv che non facevano rompere le uova, perché la piccola elettrica rimane sempre molto dura nella capacità di assorbimento come ben sanno gli oltre 65 mila cittadini europei che l’hanno fatta loro e che apprezzano la libertà che le è permessa in città dalle sempre più restrittive norme comunali che non la riguardano.
Grazie alle sue caratteristiche che aprono un ombrello di difesa alle limitazioni sempre più stringenti alle quattro ruote in città, AMI continua a dominare il mercato italiano dei quadricicli elettrici, conquistando in Italia la quota del 40,6% nei primi dieci mesi dell’anno nel settore della micromobilità. Ami è il quadriciclo elettrico più venduto in Europa, e considerando tutte le motorizzazioni, Ami è il quadriciclo più venduto in assoluto, sia in Italia, con una quota del 28,1%, sia in Francia. Citroën Ami si ricorda può essere guidata a partire da 14 anni, con l’unico vincolo di aver conseguito il certificato di idoneità patente AM (il patentino per motori inferiori a 50 cm3). La sua batteria agli ioni di litio da 5,5 kWh si ricarica completamente in sole 3 ore con una comune presa da 220V. Nel 2020 ne avevamo parlato https://www.overmobility.com/approved/9-ottobre-2020-auto-elettriche-economiche-citroen-ami-approved come una idea rivoluzionaria per la mobilità in città e ancora oggi è il mezzo più intelligente che ci sia.