Un anno è passato da quanto FCA ha deciso di dare soldi a Tesla per acquisire i crediti verdi dal costruttore americano, così da non incappare nelle sanzioni stabilite dalla UE sulle emissioni di CO2. A un anno di distanza anche Honda si vede “costretta” a versare soldi a Tesla per ridurre il rischio di dover pagare la pesante multa alla commissione europea per aver immesso sul mercato parecchie automobili con valori di CO2 troppo elevati secondo i diktat della Commissione Europea. La scelta politica dell’Europa di premiare le vetture elettriche che delocalizzano l’inquinamento continua quindi a ingrossare il portafogli del patron di Tesla. Tesla che nel frattempo rischia di pagare una multa di 12 milioni di euro in Germania per la presunta violazione delle leggi tedesche sul recupero delle batterie! Multa che è una nocciolina comunque per chi incassa miliardi dai rivali grazie alle scelte operate dalla politica. Si valuta che FCA possa versare quasi 2 mld di euro a Tesla!!!
Ma al di là di ciò, attenzione: in questo strano periodo Tesla verrebbe sanzionata in Germania per non aver rispettato le norme sul tema smaltimento delle batterie ma costruisce sempre in quel Paese una fabbrica il cui costo verrà coperto dagli introiti derivati dai crediti verdi presi dai costruttori rivali. Fabbrica che un giorno dicono produrrà batterie, un altro automobili…che Musk promette sarà la più verde di tutte ma che diversi verdi tedeschi contestano. Con Musk. il re del gioco delle trte carte è sempre la solita storia. Insomma, attenzione che come il gioco dell’oca il rischio di tornare al punto di partenza è più concreto che mai e quando ciò accade nella vita e non nel gioco significa che l’inconcludenza domina sovrana. E ciò deve far capire che la politica deve tornare al suo ruolo: quello di ottenere il migliore compromesso possibile non imponendo risultati impossibili ma dando regole chiare così da far vincere i migliori. Come sempre è stato, a parte questi ultimi dieci anni dove sta succedendo di tutto, dappertutto.
