Un nuovo rapporto delle Nazioni Unite ha riposto in evidenza alcuni dei problemi etici posti dalla fornitura di terre rare necessarie per produrre veicoli elettrici. Il rapporto delle Nazioni Unite dettaglia quanto sia importante questo problema, affermando che circa 40.000 bambini lavorano “in condizioni estremamente pericolose, con attrezzature di sicurezza inadeguate, per pochissimi soldi nelle miniere nel Katanga meridionale”. Questi bambini guadagnano salari magri nonostante siano esposti a pericoli fisici, oltre a "violazioni psicologiche e abusi", afferma il rapporto. L'ONU afferma che il lavoro minorile nelle miniere di cobalto è "diffuso", mentre altri problemi includono l'accumulo di acido solforico nelle miniere abbandonate, che può inquinare le riserve idriche locali, mentre i minatori rischiano di respirare la polvere di uranio durante lo scavo.
I produttori di automobili stanno tentando di abbandonare l'uso del cobalto e alcuni stanno persino utilizzando blockchain per tracciarne la provenienza, ma il materiale è ancora un pilastro delle batterie dei veicoli elettrici, mentre la raffinazione di massa rende il tracciamento delle origini del materiale quasi impossibile.