Mahindra sopra tutti. La Casa indiana sul circuito di Berlino si è imposta nella gara di sabato ed è salita sul podio anche in quella di domenica che era il recupero della gara di Bruxelles che non è stata disputata in Belgio. La Casa indiana supportata da Magneti Marelli ha messo dietro DS, Jaguar, Andretti e Abt, questi ultimi due team supportati rispettivamente da BMW e Audi. Un grande successo per Mahindra nella formula delle monoposto elettriche che sta cercando di conquistare sempre più spettatori. Nel week end di Berlino il patron Agag ha anche parlato di gara a Roma per la prossima stagione quasi certa così come quella di Zurigo. E’ anche trapelato l’interesse di Ferrari o Maserati (quest’ultima molto più probabile) e di altre Case automobilistiche.
Non va taciuto però che su Roma ci sono dubbi per gli investimenti tanto che anche il patron di ACI si sta muovendo per cercare denari e su Zurigo circolano voci che la cordata che vuole la Formula E non stia riscuotendo consensi a piena mani. Adesso però tutti gli occhi sono puntati sulla gara di New York e su Mahindra per vedere se è stato un fuoco di paglia o se invece… riuscirà a tenere il passo per apparire come la Casa automobilistica più all’avanguardia nel settore elettrico. Perché la Formula E questo è: un incubatore di tecnologia sul tema elettrificazione. Si ricorda che l’energia per un GP di Formula E può servire 2000 abitazioni, e che in 45 minuti si ricaricano le batterie di 20 vetture.