Oggi le auto ibride sono al centro dell’attenzione per le loro qualità in tema di riduzione dell’impatto ambientale. Per questo è opportuno ricordare che anche le auto a gas sono auto ibride, in quanto abbinano ad un motore tradizionale uno a metano o a GPL, con evidenti effetti positivi sia per la riduzione delle emissioni sia per la diminuzione dei costi di gestione delle auto stesse. È questo il messaggio lanciato in occasione del convegno “Metano e GPL: l’ibrido che fa bene all’ambiente. Perché rilanciare una eccellenza italiana”, che si è svolto al Motor Show di Bologna, organizzato dalle principali associazioni nazionali di settore, Assogasliquidi, Assogasmetano e Federmetano, con il sostegno delle concessionarie Maresca e Fiorentino e Stracciari e dell’azienda Powerjet Lpi.
Al convegno, moderato dal Consulente Ambientale Giovanni Leporati e aperto dai saluti di Raffaele Donini (Assessori ai Trasporti della Regione Emilia Romagna), è intervenuto l’onorevole Gianluca Beneamati (Componente della Commissione Attività Produttive Camera dei Deputati), che ha disegnato lo scenario futuro dei motori a gas. “L’uso del gas nelle sue diverse forme – ha affermato Beneamati – è importante non solo per ridisegnare il portafoglio energetico del nostro Paese, ma anche per rendere più efficiente e sostenibile l’intero settore dei trasporti. Da questo punto di vista, i veicoli a gas rappresentano sicuramente un’opzione vincente a medio termine nella fase di transizione dai combustibili fossili alle energie rinnovabili”. Licia Balboni, presidente di Federmetano, ha rimarcato come l’impiego di metano e di GPL sia strategico per lo sviluppo del settore automotive nel suo complesso ed ha sottolineato che oggi il settore del gas per autotrazione assume un’importanza ancora maggiore grazie alle importanti innovazioni tecnologiche degli ultimi anni, come ad esempio il GNL e il biometano. “La filiera italiana della componentistica e della tecnologia dei motori a gas è leader in Europa e nel mondo e vanta già una buona penetrazione nel contesto energetico del Paese. È necessario però continuare a puntare su queste tecnologie, affinché metano e GPL diventino a pieno titolo gli attori strategici di una nuova mobilità. Di fondamentale importanza, in tale contesto, risulta essere la comunicazione a un vasto pubblico ed alle amministrazioni locali dei benefici ambientali ed economici di questi vettori energetici”. Paolo Vettori, presidente di Assogasmetano, ha approfondito alcune tematiche particolarmente rilevanti per chi si occupa di motorizzazioni a gas. “Il settore del gas per autotrazione – ha detto Vettori – occupa 30.000 addetti ed è un’eccellenza italiana. Molto può essere ancora fatto a livello comunicativo per far passare il messaggio che i veicoli a gas rappresentano una soluzione che può contribuire in maniera efficace a diminuire l’impatto ambientale dei trasporti. Oggi l’ibrido va molto di moda. Allora, perché non riprendere la sperimentazione lanciata da Fiat nel 1992 con un propulsore elettrico abbinato ad uno a metano?” L’intervento di Francesco Franchi, presidente di Assogasliquidi, ha evidenziato come il settore dei carburanti alternativi debba lavorare insieme per raggiungere gli obiettivi di sviluppo comuni. “Bisogna intervenire in maniera importante puntando su carburanti come GPL e metano – ha evidenziato Franchi – che sono già disponibili, hanno un impatto ambientale ridotto e soprattutto richiedono bassi investimenti rispetto agli altri. Imprese e Istituzioni, anche alla luce della recente direttiva UE sui carburanti alternativi, devono mettere in campo le iniziative necessarie a sviluppare il mercato, contribuendo al miglioramento delle condizioni ambientali e alla diversificazione delle fonti energetiche del nostro Paese”. Sono inoltre intervenuti Giuseppina Gualtieri (Presidente e Amministratore Delegato Tper) con un’analisi sul ruolo del metano e del GPL nelle strategie di Tper (azienda di TPL dell’Emilia Romagna), e Paolo Ferrecchi (Direttore Generale Direzione Cura del Territorio e dell’Ambiente Regione Emilia-Romagna), con un’analisi sulla diffusione del metano in Emilia Romagna. Maria Fiorentino (Amministratore Delegato di Maresca e Fiorentino, Concessionaria CNH – Iveco Bus Emilia Romagna, Marche, Toscana, Umbria) e Pietro Maresca (Consigliere Delegato di Maresca e Fiorentino) hanno approfondito il ruolo delle concessionarie di auto e veicoli commerciali per favorire lo sviluppo dei veicoli a gas, chiedendo un maggiore sostegno da parte delle istituzioni locali. Giuseppe Corricelli (Amministratore Delegato di Powerjet LPI) ha infine presentato un’innovativa soluzione tecnologia per abbinare l’alimentazione diesel a quella a gas. In conclusione del convegno sono arrivati anche i saluti del Ministro dell’Ambiente Gian Luca Galletti, che ha sottolineato come metano e GPL siano le soluzioni d’elezione per migliorare la qualità della vita nei centri urbani.