Come eliminare o ridurre il traffico di superficie? Mandandolo sotto… terra. Da questo concetto arci noto, il fondatore di Tesla ipotizza dei tubi dove infilare auto e treni per farli andare spediti. L’idea per le auto prevede delle piattaforme che le calano nelle viscere e là vengono sparate fin dove devono andare per poi farle risalire in superficie. L’idea di non facile realizzazione ma nemmeno impossibile, come tutte le sue proposte, stupisce e solletica chi crede in Lui: la borsa. Musk continua così ad ottenere quello che gli fa stare in piedi il business della Tesla che ha conti economici ancora tanto in negativo, una forza industriale e tecnica non certa all’altezza di Ford ma nel mondo della finanza viene più premiata.
Inoltre, con questi annunci, forse riesce a distogliere un po’ l’attenzione sul modello 3 che ha grandi ambizioni a partire dal prezzo contenuto (circa 35 mila dollari) ma di cui si sentono voci discordanti sugli ordini e sulle prenotazioni, oltre che sui tempi di consegna. A riguardo di questi ultimi sembra che a diversi potenziali clienti della Tesla 3 siano state offerte delle Model S e X come alternative a costi comunque sensibilmente maggiori perché se oggi si ordina e si versa la caparra sembra certo che prima del secondo semestre 2018 non si abbia. Insomma, su Tesla e Musk ci sono come sempre più ombre che luci e forse per questo cerca con annunci e idee mirabolanti di non finire al…buio.