Pininfarina Batttista
Disapproved
7 marzo 2019

Pininfarina Battista

Pininfarina al salone di Ginevra ha portato Battista. Una hypercar elettrica che dovrebbe entrare in produzione nel 2020, anno in cui verrà festeggiato il 90° anniversario della Pininfarina. Se non si avessero letto i dati annunciati e non si fossero provate tutte le elletriche guidate in questi sei mesi,  sulla proposta di Pininfarina si sarebbe anche alzato il pollice verso il cielo, invece va rivolto verso gli…inferi. Perché solo da diavoli poteva nascere un mostro simile. Cerchiamo di capire perché: Battista ha quattro motori elettrici realizzati dall’azienda croata Rimac. Dai quattro motori può contare sull’incredibile potenza di 1.900 CV e 2.300 Nm di coppia! Attualmente 1900 cavalli su quattro ruote nessuno li offre ed è quasi più del doppio delle altre hypercar. Quando si scopre che la Pininfarina Battista disporrà di una batteria a forma di T, che si estenderà dal tunnel centrale alla parte posteriore della capacità di soli 120 kWh, con sistema di raffreddamento a liquido, ecco che si ha la certezza: a essere gentili è uno scherzo a essere cattivi una presa in giro.

Pininfarina Battista

A valutare i dati comunicati da Pininfarina infatti non si rimane solo perplessi bensì scioccati. Per il semplice motivo che con una batteria da 120 kwh i 1900 cavalli si potranno godere solo per pochi attimi in quanto l’assorbimento dei 1900 hp sarà così elevato che la batteria si scaricherà molto in fretta. Troppo. Inoltre 1900 cavalli richiedono pneumatici particolari e non solo, anche cavi incredibili per il passaggio della corrente. Quando si chiede pesi e si vuole entrare più nel dettagli alla Pininfarina i volti si fanno bianchi come lenzuoli e non si riesce a intavolare un discorso serio. La Pininfarina Battista pertanto ha tutto per apparire come una classica “sparata da bar” che oggi va tanto di moda perché la superficialità funziona. Sparare 1900 cavalli fa colpo, poco importa poi quanto si riescono effettivamente a usare ma anche a scaricare sull’asfalto e come. Guardando da vicino gli esemplari esposti per nulla convince. 

Pininfarina Battista

Dicono in Pininfarina che Battista si presenti come una vettura dalle forme classiche ed eleganti che non trascura il principio forma/funzionalità, che risale alla Cisitalia 202 del 1947, passando per più di 100 Ferrari. A essere cortesi sembra una 488 a essere meno gentili un ibrido MCFerroLambo. Tra l’altro per nulla Hypercar ma entry level, nel senso non simile ai bolidi alto di gamma di Mclaren, Ferrari e Lamborghini bensì alle loro vetture d’ingresso della gamma. Parlano di monoscocca in carbonio ma poco si vede di innovativo. RTM, forged...1k...??? Sui freni, le ruote…tutta l’auto nel suo complesso sembra una operazione vetrina per prendere all’amo i tanti milionari in circolazione che vivono più di tweet e istagram e premono sull'acceleratore solo sul dritto e per non più di 5 secondi. Di Pininfarina Battista ne vorrebbero produrre 150 unità al prezzo di 2 milioni di euro.

Pininfarina Battista powertrain

Pininfarina per la Battista ha comunicato l’ambizione di farle raggiungere un’accelerazione da 0 a 100 km/h in meno di due secondi, più veloce di una monoposto di Formula 1! Cosa potenzialmente possibile con 1900 cavalli ma anche non realizzabile facilmente e poche volte ripetibile per l’assorbimento e la capacità del pacco batteria ma anche per le forze sugli pneumatici. E appunto con che pneumatici? Lo stesso vale per la velocità massima di 350 km/h: per quanti secondi potrà tenerla? E sull’autonomia? Si parla di 450 km ma non si dice a quale velocità. E tutto il pacchetto quanto peserà? 90 kwh di batterie messe sulla bilancia la fanno salire oltre i 700 kg. Come al solito quando si parla di elettriche i numeri hanno dell’incredibile ma bisogna saperli leggere perché è facile prendere lucciole per lanterne. Da arrampicatori sociali ci si può aspettare comportamenti e dichiarazioni molto “border line”, da miti di lunga tradizione ed esperienza assolutamente no. Pininfarina con Battista per esempio doveva comunicare anche i tempi di durata delle performance e sull’autonomia anche le velocità. Pensate che Battista avrà un pacco batteria solo del 20% più potente di quello di una SUV elettrica tipo Audi e tron. La Tedesca ha 400 cavalli, la Battista 1900! Con la e-tron a 180 km/h si fatica a fare più di un’ora di funzionamento, con la Battista ad acceleratore premuto al massimo quanto si può arrivare a ipotizzare? qualche decina di minuti? Con un consumo di energia mostruoso perché il peso non è difficile ipotizzarlo sarà attorno ai 2000 kg. Ma che senso ha tutto questo? Forse per far apparire una Bugatti, una Ferrari, una Lamborghini ridicole perché non raggiungono simili potenze? Di furbate il mondo è sempre più pieno. Almeno chi ha nomi importanti non scenda negli inferi.