Le nuove Suzuki ibride S-Cross e Vitara entrano a pieno diritto nella sezione Disapproved. Perché? Oggi c’è tanto di meglio sul mercato. E poi, il sistema ibrido leggero da 48 volt con motore Boosterjet 1.4 da 129 cavalli non è certamente un capolavoro e si fa pagare anche tanto, 1700 euro. Ma andiamo con ordine. Suzuki da un po’ di tempo ha scoperto che con l’ibrido anche in Europa può fare a meno del diesel. Quindi l’ha eliminato. Così ha anche razionalizzato la gamma in tutto il mondo, si è liberata di Fiat che forniva i motori a gasolio, e in più ha aumentato il margine su ogni vettura. Perché il sistema ibrido leggero farlo pagare 1700 euro in più è davvero esagerato, in quanto detto tra di noi è una batteria in aggiunta a quella classica e davvero poco altro. Tutto ciò grazie alla geniale politica europea e italiana che ha visto lucciole per lanterne. Ma andiamo oltre: per le sue crossover Suzuki ha pensato bene di continuare sull’ibridizzazione leggera con sistema a 48v.
Traduzione: recupera un po’ di energia in frenata e nei rallentamenti e da un po’ di boost in accelerazione che però va ben chiarito da quello che la piccola batteria può, praticamente niente. Tutto ciò però consente nel ciclo omologativo sui consumi di risparmiare e quindi giustificare la presenza e poterla anche enfatizzare nei confronti di chi poca dimestichezza ha con la tecnica. Suzuki Vitara e S-Cross nelle nuove varianti ibride si riconoscono per la targhetta azzurra posta sul posteriore che enfatizza la presenza del sistema benzina-elettrico e che aiuta, evidentemente, a farsi riconoscere dagli altri utenti e dalle Forze dell'Ordine nel caso di blocchi alla circolazione o di aree vietate ai mezzi non considerati ecologici come le ibride. I fanali ora sono full Led dal disegno piuttosto curato. Dentro gran poche novità e sempre la solita plastica dura e povera con una strumentazione e comandi non certo da riferimento per aspetto estetico ma anche per ergonomia.
Suzuki davvero sulla cura e sui materiali è rimasta indietro. Pure nel design. Per quanto riguarda l’1.4 Boosterjet anche in versione ibrida è sovralimentato con un turbo però “castrato” a cui cerca di sopperire l'unità elettrica. Il risultato è una coppia di 235 Nm a 2000 giri che è assai blanda e non adeguata alla tipologia della vettura. Rispetto alla versione senza sistema da 48 Volt, ha poi perso 11 cavalli che anch’essi si sentono e non poco. Quindi le ibride S-Cross e Vitara pesano di più, costano di più, vanno meno e solo in città e su statale offrono un leggero consumo inferiore. Per la serie sono più gli svantaggi che i vantaggi e per questo merita la sezione Disapproved. Ma c’è anche di più. Sono auto che oramai sentono il peso degli anni: la Vitara ha sei anni e presto dovrebbe cambiare, la S-Cross ha un anno in meno ma sempre cinque ne ha. L’abitacolo come si è già detto è proprio di un’altra epoca ma anche la progettazione.
La S-Cross pur essendo lunga 430 centimetri ha un baule che non va oltre i 430/1269 litri! Giusto per avere una idea la Citroen C3 Aircross pur essendo tanto più compatta arriva ad offrire un volume che varia tra i 410-520 /1289 litri! E attenzione: nella versione Diesel consuma ed emette meno Co2! E costa pure meno! Poi da guidare la Citroen C3 Aircross è molto più piacevole grazie alla coppia di 250 Nm del diesel da 102 cavalli che salgono a 300 con quello da 120 cavalli. Attenzione, ancora: Suzuki con l’1.4 ibrido offre 235 Nm mentre l’1.2 PSA a tre cilindri arriva a 230 Nm! Quindi il motore giapponese Suzuki messo a confronto anche con un benzina non ibrido e con un cilindro in meno non mostra muscoli degni. Insomma, la soluzione propulsiva ibrida di Suzuki costituita da un Integrated Starter Generator (ISG) da 48 Volt che svolge la funzione di motorino di avviamento, di alternatore e di motorino elettrico di spinta lascia davvero il tempo che trova. L'energia si ricorda arriva attraverso una batteria agli ioni di litio completata da un convertitore 48-12 Volt che alimenta i servizi. L'intero sistema comporta una aggiunta di peso di 45 kg. La batteria sta sotto i sedili quindi non sottrae spazio a passeggeri e bagagli. Per quanto riguarda la dotazione legata al comfort e alla sicurezza oltre al Cruise Control Adattativo, c’è il monitoraggio degli angoli ciechi e il rilevamento della presenza di altri mezzi nella fase di retromarcia. Presente anche il riconoscimento cartelli stradali e il sistema anti collisioni e investimenti con videocamera, laser e radar. Ci sono anche “Guidadritto” per mantenere la corsia e “Restasveglio” che avverte del rischio calo di attenzione. I prezzi di S-Cross partono da 24.490 euro e arrivano a 30.090 euro; quelli di Vitara da 24.200 a 29.400 euro.