Nasce in Cina, ha 272 cavalli e costa 45 mila euro. La nuova nata di Casa Smart cambia radicalmente. Due le versioni disponibili, entrambe 100 % elettriche: Smart #1 e Smart Brabus. La prima ha trazione posteriore e un motore elettrico da 272 cavalli; la seconda ha due motori sempre elettrici per 428 cavalli, così offre pure la trazione integrale. Per la Brabus bisogna mettere in conto poco meno di 50 mila euro. Il pacco batteria è da 61 kWh per una autonomia dichiarata di poco più di 400 chilometri. Lunga 427 centimetri e larga ben 182 centimetri, la nuova Smart made in China è una cinque porte con divano posteriore scorrevole che aumenta la praticità in quanto ha un bagagliaio non certo tra i più capaci (313-411 litri) e la possibilità di ampliarlo o ridurlo è di sicuro interesse. Rispetto ad alcune rivali come la Volkswagen ID3 che al retrotreno ha due miseri tamburi, la Smart ha quattro freni a disco e questa è cosa positiva. L’interno è abbastanza spazioso ma come finiture non si può dire sia un punto di riferimento.
E guardando quello che costa lascia un po’ basiti anche perché si fatica a cogliere una qualità degna di nota. Inoltre si paga almeno il doppio di quello che se l’avessero fatta solo a benzina. Quindi per viaggiare elettrici c’è un costo valutabile attorno ai 20 mila euro, davvero troppo. La modalità per riservarsi un modello prevede una semplice procedura online sul sito ufficiale, che richiede il versamento di un acconto di 500 Euro sotto forma di “voucher” che sarà rimborsato successivamente in concessionaria quando arriverà il momento di confermare il proprio interesse d’acquisto. Entrando maggiormente nei dettagli, la nuova Smart #1 può essere acquistata nella versione base Pro+ (da 40.650 Euro), in quella intermedia Premium (da 44.150 Euro) oppure la Brabus (da 48.150 Euro).
L’allestimento di base comprende il tettuccio panoramico, il clima, i sedili riscaldati, l’Highway Assist e la telecamere esterna con angolo di visuale a 360°, mentre con gli altri allestimenti troviamo in aggiunta i gruppi ottici LED Matrix Cybersparks, l’HUD da 10” per il parabrezza, i sensori di parcheggio anteriori e posteriori e il caricatore in AC fino a 22 kW. Fermo restando che costa tanto e per questo viene inserita nella sezione Disapproved, tra la due ruote motrici monomotore e la Brabus meglio senza alcun dubbio quest’ultima perché vista l’elevata potenza è meglio avere due ruote motrici in più. Inoltre il delta prezzo è si importante sulla base ma non così eccessivo nei confronti degli allestimenti superiori come il Premium. Ballano infatti 4 mila euro e la differenza tecnica c’è.
Quindi se proprio Smart deve essere, solo Brabus sia. Certo che comunque rimane sempre il fatto che quasi 50 mila euro per un veicolo di segmento C è davvero tanto, ma proprio tanto.