BMW 740e iPerformance
Disapproved
24 febbraio 2018

BMW 740e iPerformance

Mettere una BMW Serie 7 nella sezione Disapproved non è stata decisione facile. Ma chiariamo che si sta parlando della 740e iPerformance. E chiariamo anche che l’auto va bene e vale la scelta se non ci fosse la 730d o la 725d. Perché costa 7 mila euro in più rispetto alla 730d e ben 12 sempre in più rispetto alla 725d ma soprattutto è meno capace, più pesante, offre buone prestazioni solo a tempo (quando la batteria è carica) e i consumi non sono così tanto premianti. Anzi, come tutte le plug in, se non si usano in un range di una trentina di chilometri e si ricarica sempre prima di prenderle la batteria (per almeno 7/8 ore da una presa di corrente normale). La 740e iPerformance offre meno capacità di carico delle altre per il pacco batteria che serve il motore elettrico e che ha obbligato i progettisti pure a ridurre il serbatoio benzina. Ora a soli 58 litri.

BMW 740e iPerformance

Le BMW Serie 7 benzina e diesel hanno una capacità del bagagliaio di 505 litri, la ibrida plug in 440, meno di quanto offre una Serie 3! Il motore 2 litri benzina da 258 cavalli e 400 Nm di coppia della 740e iPerformance è quello straordinario che serve anche la Serie 3 e con il motore elettrico si hanno 326 cavalli ma solo fin quando il pacco batteria non si scarica, e si scarica presto! Il sistema di gestione della batteria è molto complicato perché ha anche la funzione di mantenimento carica e ricarica. Quando si usa questa funzione parte dell’energia del motore termico, oltre a muovere l’auto, va a ricaricare la batteria. In questo caso i consumi schizzano in alto. E quando si tirano le somme non sono positive. Anche le prestazioni seppur buone non sono da riferimento perché ci sono ben 175 kg in più rispetto ad esempio alla 725d. E con la carica della batteria, dopo una notte, da 7,4 Kwh è difficile superare i 30 chilometri di autonomia elettrica. Pochi.

BMW 740e iPerformance

Inoltre anche se si usa su un percorso di 80 chilometri, per alcuni può essere tipo casa ufficio, si ottiene un consumo di carburante pari a una diesel, ma in più si brucia anche la carica della batteria! In poche parole la 740e iPerformance è valida solo se si carica la notte e ci si muove in un perimetro di 30 chilometri al giorno o sessanta se quando si arriva a destinazione si può ricaricare per tornare indietro e fare ancora i 30 chilometri in modalità elettrica. Cosa che per una Serie 7 non è tanto usuale. Inoltre la 740e iPerformance dopo dieci anni avrà da cambiare e smaltire il pacchetto batteria che tanto pulito non è. Ma entriamo più nel dettaglio. Con la 740e iPerformance si è fatto un viaggio di 250 chilometri. Si è partiti con batteria totalmente carica e si è arrivati con batteria scarica. Il consumo medio è stato di 14,4 chilometri. Andando piano. Si è fatto lo stesso percorso più veloci e il consumo è stato di un litro ogni 13 chilometri.

BMW 740e iPerformance

Lo stesso percorso fatto con un'auto a gasolio di pari categoria e stazza porta a un consumo almeno uguale, con l’importante differenza che non si è consumata l’energia caricata nella batteria e si sa che più energia si consuma e più si impatta sull’ambiente. Quindi tra le due, in questo utilizzo, la più amica dell’ambiente non è la 740e iPerfomance plug in. Ma attenzione che anche nei tragitti di soli 80 chilometri non è che la situazione sia tanto migliore. Solo nell’uso in città e con una percorrenza di soli trenta chilometri la 740e iPerformance diventa interessante sempre che l’energia elettrica che la serve sia ottenuta in modo…pulito. Poi c’è anche da aggiungere qualcosa sui sistemi di recupero energia perché si è provato a fare una decina di chilometri di discesa costante con un dislivello di circa 700 metri e si pensava che parecchio si recuperasse. Invece, causa forse freddo, batterie scariche…alla fine si sono guadagnati solo 2 chilometri che sono stati bruciati durante una fase di sorpasso per dare aiuto al motore a benzina un po’ sottodimensionato, se si usa la 740e iPerformance come si è soliti usare una Serie 7 BMW: per lunghi viaggi veloci senza stress. Sulle prestazioni: BMW per la 740e iPerformance dichiara uno 0-100 in 5,4 secondi ma questo è possibile fin quando c’è la carica delle batterie. Poi si perdono anche due secondi netti. Ciò è importante tenerlo ben a mente perché cosa può capitare: se si è su una statale e si fanno due, tre, quattro sorpassi,  grazie alla spinta del motore elettrico si sta fuori poco, poi quando la batteria si esaurisce, al quinto sorpasso non si è più tanto…svelti. Quindi anche per questo viene messa come disapproved, perché le prestazioni sono a tempo. Certo, la 740e iPerformance come tutte le plug in ha libero accesso al centro, si può parcheggiare gratis come una elettrica sulle strisce blu in molti comuni, passa come più pulita di una diesel e fa vedere e sentire chi c'è sopra con la coscenza a posto anche quando magari non ha avuto il tempo di ricaricare la batteria e gira in città andando solo a benzina e emettendo più Co2 di chi invece gira con una 730d o magari anche una Panda. Ma soprattutto quello che più ha colpito è che si è partiti più di un mattino e si sono fatti quattro chilometri cercando di non consumare la batteria. Con un litro si sono fatti i 9 chilometri. Davvero poco. Era una prova un po' estrema, ma che deve far riflettere sul fatto che le ibride plug in a benzina o si usano diligentemente e con mirate strategie e su percorsi a loro vantaggiosi o non sono proprio per nulla vincenti.