L’Audi Q5 viene oggi proposta in due versioni con tecnologia ibrida plug in: la Q5 50 TFSIe con 299 cavalli (proposta a partire da 57.500 euro); la Q5 55 TFSIe con 367 cavalli (proposta a partire da 64.800 euro). Entrambe dispongono di un motore a quattro cilindri benzina turbo da 252 cavalli e un motore elettrico inserito nel cambio doppia frizione da 143 cavalli nella versione più potente. Attenzione: entrambe queste due Audi Q5 ibride plug in a più motori (benzina ed elettrico) pesano quasi 300 kg in più rispetto ai modelli monomotore ma soprattutto dichiarano una potenza che possono fornire solo per poco tempo, fin quando dura la carica della batteria da 14,1 kWh. Da 0 a 100 ad esempio dichiarano 6.1 secondi ma quando si esaurisce la carica della batteria e ci si trova a doversi muovere con il solo 2 litri benzina nessuno racconta che lo 0-100 si compie in più di 8 secondi! Quindi attenzione che nell’uso l’Audi Q5 TFSIe ha un doppio comportamento: scattante quando la batteria è carica, letargico quando la batteria si esaurisce.
La differenza non è di poco conto, si perdono decine di cavalli e nelle fasi di sorpasso la differenza si percepisce eccome. Inoltre non bisogna mai dimenticare che le ibride plug in dichiarano consumi impossibili da realizzare su percorsi superiori ai 150 chilometri con differenze anche del 100% a loro sfavore, dimostrando quanto i dati di omologazione di queste auto dovrebbero essere rivisti nelle procedure. Se si parte da Verona e si va a Milano, con un’Audi Q5 plug in è difficile riuscire a percorrere la tratta con meno di 14 litri! Per una percorrenza media di poco superiore ai 10 chilometri litro.
Attenzione anche alla capacità di carico che è sensibilmente inferiore: con la tecnologia plug in in per la presenza della batteria ci si “mangia” qualcosa come 150 litri di volumetria, passando da 610 a meno di 400 litri, poco più del bagagliaio di una Volkswagen Polo!!! In definitiva quella che viene proposta come un’auto moderna, evoluta e poco impattante offre meno funzionalità, prestazioni a tempo, consumi non certo contenuti e tutta una serie di obblighi nell’uso non trascurabili perché bisogna rifornirla il più possibile di corrente per farle avere un minimo di senso. E il tutto si paga anche di più. Si ricorda che per ricaricare la batteria da una presa di corrente domestica ci vogliono 7 ore e si ottengono poco più di 30 chilometri di autonomia in solo elettrico. Il caricatore di bordo da 7,2 kW, con presa elettrica sul passaruota posteriore sinistra bisogna anche raccontare che permette di ricaricare la batteria in circa due ore da una colonnina pubblica ad elevata potenza ma spesso in questo caso la corrente si paga più di quanto quella della presa domestica.
Riassumendo l’Audi Q5 plug in non può che finire nella sezione Disapproved. Se si mette poi a confronto la versione più potente della Q5 TSIe con una Q5 diesel 3 litri da 347 cavalli si nota immediatamente che i dati non tornano. La Q5 a gasolio raggiunge i 250 km/h e accelera da 0 a 100 in 5.1 secondi. Perché la ibrida plug in con più cavalli, 367, non va oltre i 239 km/h e richiede 2 decimi in più nello scatto da 0 a 100?