Honda CR-V

La nuova Honda CR-V HEV (ibrida) promette molto nella pubblicità. Racconta ad esempio che “ha una accelerazione straordinaria che sorprende”. Sul tema potenza aggiunge “come può tanta energia essere così silenziosa”… Alla prova dei fatti però non è così. Da 0 a 100 km/h ad esempio richiede quasi 9 secondi e per accelerare da fermo sul chilometro va oltre i 30 secondi. Il motore, un 2 litri benzina ha come spalla un elettrico alimentato da una batteria piccina che non tanto può fare. Pertanto ecco che le prestazioni sono quello che sono. Giusto per avere due riferimenti: la rivale Toyota RAV che anch'essa è tutt'altro che un esempio di potenza e sportività è decisamente più lesta e non forse a caso alternative a un solo motore come la Mercedes GLB con il diesel 2 litri le rifila ben più di 2 secondi. E attenzione, come consumi su strada è nettamente più economa.

Con la Honda CR-V HEV in autostrada è difficile fare i 13 km/l mentre con la Mercedes si percorrono con un litro anche 16 chilometri! La nuova Honda CR-V poi è più grande del modello che sostituisce come dimensioni esterne ma ha baule meno capace! La Honda CR-V paga poi pegno per il cambio a variazione continua che è molto fastidioso perché ogni volta che si affonda sul pedale dell’acceleratore mette il regime del motore a benzina in fascia alta e avere il motore imballato a non tutti piace. Il 2 litri a ciclo Atikinson non è per nulla un gran motore. Gli si preferiva e tanto il benzina 2 litri da 150 cavalli della precedente generazione o il Diesel 1.

6 che ricordiamo nella versione da 160 cavalli la spingeva ben oltre i 200 km/h e la faceva accelerare da 0 a 100 quasi nello stesso tempo e richiedeva un litro di gasolio ogni 20 chilometri! Per quanto riguarda la tenuta di strada della nuova CR-V HEV molto è demandato al controllo di stabilità e non piace per nulla il rollio, eccessivo, che impone di andare piano sulle strade di montagna. Anche come freni, come su tutte le ibride, c’è da mettere bene i puntini sulle i: mancano di mordente e nel primo momento non c’è quel grip immediato che hanno le altre automobili. Sempre rispetto a una Mercedes GLB ad esempio, una frenata d’emergenza da 130 km/h a 0, con la Honda si necessita di uno spazio maggiore rispetto alla tedesca valutabile in circa 5 metri che non sono pochi. E’ la lunghezza di un’automobile! Oggi auto valide a 130 km/h nello stop d’emergenza si fermano in meno di 60 metri, richiederne 5 in più non è cosa di poco conto. E va ad incidere parecchio sulla sicurezza.

Tornando alla tenuta di strada che dipende molto anche dalle sospensioni, la Honda CR-V HEV ha una taratura molto particolare perché come si è detto rolla ma sulle asperità poco le assorbe e questo si spiega con una taratura degli ammortizzatori un po’ garibaldina o meglio fatta in fretta e furia se si vuole essere cortesi con chi l’ha fatta o se si vuole essere meno gentili messa a punto da persone non certo esperte. Una ulteriore causa si deve anche al peso elevato della vettura che non rende la messa a punto facile, la Honda CR-V HEV pesa quasi 1700 kg! Un inciso va fatto anche sulla velocità massima: la Honda è autolimitata a 180 km/h. Molti diranno: tanto ci sono i limiti, quindi basta e avanza. Ma attenzione, perché meno velocità significa anche mettere a punto un’auto in modo più semplice e meno costoso. Per quanto riguarda l’abitacolo per le persone è molto spazioso. E ci sono sedile comodi. Per i bagagli la situazione non è altrettanto positiva. Il baule ha una capacità di 497 litri con abitacolo in configurazione 5 posti che salgono a 1638 quando si ripiega il divano e si trasforma la CR-V HEV in biposto. La Toyota RAV da di più, rispettivamente 555/1690 litri ma attenzione una Mercedes GLB spara da 739 a 1755 litri! Andando a misurare con il metro i bagagliai, quello della Honda ha una larghezza che varia tra 105 e i 136 centimetri, simile quindi a quello della Mercedes ma come profondità la tedesca da qualcosa in più e sulla bocca alta d’ingresso molto ma molto di più. Tirando le somme la nuova Honda CR-V HEV non è auto fatta per correre a dispetto di quanto raccontano. Rispetto alla precedente generazione oltre a dare meno perché non offre più la motorizzazione diesel da meno anche come bagagliaio ma è cresciuta come dimensioni quindi è più ingombrante. Poi, più tranquilli si va meglio si sta. Ma soprattutto ha rivali più interessanti che portano a inserirla nella sezione Disapproved e che fanno dire che seppur nata da poco è SUV già avviata sul viale del tramonto. Per quanto riguarda i prezzi, la ibrida ha un listino che parte da 33.900 euro e arriva a 45.750 euro.