DisapprovedArriva sul mercato italiano la versione 100% elettrica di Nuova Hyundai KONA. Proposta in due varianti, con batteria da 48.4 kWh e motore da 156 CV (a partire da € 42.000) oppure con batteria da 65,4 kWh e motore da 217 CV (a partire da 49.900 euro), non colpisce mente e cuore. Subito chiariamo che per entrambe i prezzi sono elevati, perché non si dimentichi mai che è una B SUV, veicoli che debbono essere pagati tra i 20 e i 25 mila euro se con motori benzina e 30-35 mila euro se elettrici. La sua rivale Peugeot 2008 elettrica ha un listino che parte da 38.150 euro, quindi molto meno; e la Volvo EX 30 anch’essa elettrica, da 35.900 euro. Si aggiunge poi che la versione d’ingresso di questa nuova Hyundai la si sconsiglia perché il pacco batteria da 48,4 kWh è tirato per chi pretende di avere un’auto tutto fare. In particolar modo quando la si userà in autostrada tra la sezione frontale importante e l’altezza del corpo vettura, l’auto risulterà abbastanza energivora e quindi consumerà in fretta l’energia dell’accumulatore non certo generoso. Inoltre sempre la versione base non ha la pompa di calore di serie quindi d'inverno i consumi aumentano moltissimo. Nel listino optional comunque si può avere l'importantissima pompa di calore per riscaldamento a un prezzo di 500 euro, optional davvero importantissimo.
Hyundai comunica un Cx, coefficiente aerodinamico di 0,27 per la nuova Kona, un risultato scarso, considerando che la Mercedes Classe A 5 porte che ha cinque anni di vita sulle spalle è a 0,25, quindi ben 2 punti in meno che si traducono in consumi sensibilmente inferiori per la tedesca. Sull’aerodinamica in Hyundai hanno tanto da lavorare e impegnarsi. Discrete anche le prestazioni, nonostante una potenza elevata, rispettivamente a seconda delle versioni 156 o 217 cavalli, come velocità massima oltre i 162 Km/h non si fa. E anche sui tempi di ricarica non è svelta: Hyundai dichiara che un passaggio dal 10% della batteria all’80% richiede 41 minuti. Ma attenzione che con le colonnine da 22 kWh, quelle più diffuse, bisogna mettere in conto per ogni rifornimento delle ore. Da un punto di vista di design esterno persegue nella direzione della complessità con parti che si faticano anche a percepire nei parcheggi con poco spazio.
A proposito di spazio: dentro non manca sia per passeggeri sia per i loro bagagli anche perché hanno ridotto i sedili: lo schienale anteriore è sottile, con uno spessore ridotto del 30%, contribuisce ad aumentare lo spazio per le gambe e per la testa della seconda fila. Il sedile posteriore “curve-less bench seat” (sedile a panchina senza curve) è stato progettato per offrire ai passeggeri non solo la massima abitabilità ma anche un’esperienza differente. Inoltre, i sedili posteriori ripiegabili con frazionamento 40:20:40 offrono una maggiore comodità di carico, con una capacità aumentata del 30% rispetto alla precedente generazione. Alcune finiture sono migliorabili ma soprattutto ciò che non convince sono molti comandi e il grande schermo touch che come funzioni andrebbe migliorato. E anche la climatizzazione perché le bocchette non hanno la regolazione separata dalla chiusura, quindi la regolazione della diffusione dell'aria è limitata. Scomodi i sistemi di aiuto alla guida, tarati troppo conservativi e invadenti.
La versione EV di Kona ha i paddle al volante per la gestione della frenata rigenerativa e la modalità di guida a un pedale (i-PEDAL). Una soluzione che tra l'altro riduce l'uso dei freni ma richiede attenzione in quanto capita che nel traffico si debba ricorrere a richieste di frenate improvvise e se non si è lesti sul pedale del freno perché concentrati sui paddle si perdono attimi preziosi a discapito della sicurezza. Bisogna prestare molta attenzione all'uso di questa funzione perché si è portati a farne grande utilizzo ma con il caotico traffico delle nostre strade lo si ripete ancora, per la sicurezza, non è il massimo. Sempre Kona EV ha anche lo Smart Regenerative System, la tecnologia Vehicle-to-Load (V2L), l’Head-up Display (HUD), l’electronic-Active Sound Design (e-ASD), l’Eco Package e la presa di ricarica anteriore illuminata. L’allestimento XLINE – disponibile con batteria da 48.4 kWh e 156 CV a partire da € 42.000 prevede una dotazione di serie con numerosi sistemi di sicurezza Hyundai Smart Sense tra cui: Sistema di mantenimento al centro della corsia (LFA), Sistema di assistenza anti-collisione frontale con riconoscimento veicoli, pedoni, cicli e junction (FCA 1.5), Highway Driving Assist (HDA), Sistema di riconoscimento attivo dei limiti di velocità (ISLA), Smart Cruise Control e Sistema di gestione automatica dei fari abbaglianti (HBA) ma cosa ben più importante per un’auto elettrica c’è la funzione di pre-condizionamento della batteria, per garantire ottime doti di ricarica ed efficienza anche in inverno ma non la pompa di calore. In più, fanali e firma luminosa a LED, vetri posteriori oscurati, cerchi in lega da 17’’, climatizzatore automatico, doppio schermo panoramico con Cluster Supervision da 12,3’’ e sistema di navigazione con display touchscreen TFT LCD da 12.3”, caricatore wireless per smartphone e connettività Bluetooth, Apple CarPlay™, AndroidAuto™, con servizi Hyundai LIVE e aggiornamenti software OTA. Con la speciale offerta lancio, Nuova KONA Xline 48.4 kWh è proposta a rate da 249 €/mese per 36 mesi, con EcoBonus statale e finanziamento Super Hyundai Plus (TAN 7,45% – TAEG 8,70%), a fronte di un anticipo di € 11.020. La versione con batteria da 65,4 kWh e 217 CV è ordinabile al lancio nella configurazione XCLASS Special Edition con un prezzo di listino di € 49.900, che aggiunge: pompa di calore, Digital Key, sedili rivestiti in tessuto e pelle, di cui quelli anteriori regolabili elettronicamente, portellone posteriore elettrico, cerchi in lega da 19’’, Vehicle To Load (V2L) interno, E-Active sound design e Bose Premium Sound System con 7 speaker e subwoofer. Nella Special Edition viene completato anche il pacchetto di tecnologie Hyundai SmartSense: Sistema di assistenza anti-collisione frontale FCA 2.0 (che introduce la sterzata evasiva), Safe Exit Warning, Parking Collision Avoidance Assist, Rear Cross Traffic Collision Avoidance, Blind-Spot View Monitor, Surround View Monitor e Remote Smart Parking Assist. Infine ricordiamo che a 90 km/h la Kona elettric consuma attorno ai 17 kWh ma a 120-130 km/h ben 22,6 di media. Inoltre ha una autonomia reale di 300 km con la batteria più grande d'inverno e con uso normale mentre d'estate supera i 350 km. Infine attenzione alla ricarica, anche dalle colonnine più potenti non riesce a raggiungere i 100 kw quindi non è un fulmine. E dall'80 al 100% richiede quindi 1 ora. Sui lunghi trasferimenti è un limite non da poco. Infine il sistema di navigazione che indica le stazioni di ricarica ne mostra tantissime ma molte non sono disponibili o anche non esistono. Hyundai dovrebbe in questo migliorare il servizio. Ricodiamo che la nuova Kona è costruita sulla piattaforma della Kia segmento C che serve la Niro.