E’ la prima Jaguar elettrica della storia. E’ stata insignita del premio europeo Car of the Year. E’ lunga 468 cm, larga 201 e alta 157 cm. Il bagagliaio ha una volumetria che spazia dai 656 litri ai 1453, attenzione che Jaguar li considera sempre fino al tetto mentre altri fino alla tendina. E’ garantita tre anni/km illimitati. La velocità massima è di 200 km/h. I cavalli sono 400! Per molti ha un sistema di trazione, quello elettrico, che sarà il futuro e manderà in pensione i motori benzina e diesel. Pesa 2200 kg. Giusto per entrare subito in partita diciamo che rispetto a una F-Pace a gasolio pesa mezza tonnellata in più. Come velocità massima va meno della sorella a gasolio che ha molti meno cavalli, si accontenta di potenze comprese tra i 163 e i 300 cavalli. La F-Pace è solo 5 centimetri più lunga ma è meno ingombrante in larghezza, 6 cm in meno. La prima Jaguar elettrica della storia, la I-Pace costa 80 mila euro. Se si va piano permette di fare anche 400 chilometri prima di chiedere un rifornimento, se si corre, anche dopo meno di duecento chilometri obbliga a una sosta.
Che breve non sarà perché per ricaricare il suo “pacchetto”batterie ci vogliono ore, a meno che non ci si accontenti di un carico parziale. Anche 25 ore da una presa di casa normale, qualche ora con le colonnine da 11 kw, poco più di un'ora con quelle super fast che però stressano non poco il pacco batteria agli ioni di litio da 90 kwh. Se la si mette a confronto con la sorella F Pace è tanto più piccola dentro nonostante sia molto più larga; costa di più e ha meno sterzo. Pesa pure tanto di più, quindi non è che richieda meno energia per spostarsi e, pesando più di duemila chili, non si sottovaluti che con cinque occupanti e relativi bagagli si possono arrivare a sfiorare le 3 tonnellate. All’interno pur non avendo cambio meccanico e albero di trasmissione come un’auto con motore a combustione ha un tunnel gigante che sottrae spazio. C’è uno schermo per il navigatore importante ma come in molti soffre l’irraggiamento solare e quindi riflessi in quantità. Per chi siede dietro lo spazio è risicato per le gambe.
Insomma pur avendo una meccanica elettrica poco invasiva poi con le batterie e soluzioni varie non c’è quel miglioramento che molti tecnici sulla carta avevano promesso grazie alla trazione elettrica. Non essendoci motore termico sotto il cofano anteriore della Jaguar I-Pace c’è un piccolo spazio per una smilza valigetta ventiquattro ore o una keepall piccola, comunque uno spazio in più che si aggiunge a quello grande posteriore. Ma può essere usato anche per i cavi. I motori sono due e la trazione è sui due assali. L’impianto frenante è abbastanza modulabile ma non raffinato come quello dell’Audi E Tron che, infatti, recupera più energia. La visibilità non è al top sia per i montanti anteriori sia per la coda alta e il lunotto compresso. Lo sterzo non è quello dell’Audi E Tron super leggero. La spinta dei due motori c’è, ma più di….200 km/h non fa. La Jaguar I-Pace però accelera in poco tempo: da 0 a 100 bastano meno di cinque secondi ma se la si usa a tutto gas…poca strada si fa.
Tra le curve la Jaguar I-Pace fa capire che molto è demandato alla tenuta delle gomme, che sono grandi, molto grandi (255/40 R 22), quindi ha una buona tenuta laterale ma se si va in perdita di aderenza, compare tantissimo, ma proprio tanto, sottosterzo e non è facilmente gestibile. Anche perché quando si toglie e si da' potenza attraverso l’acceleratore, sulla Jaguar I-Pace c’è sempre un fastidioso ritardo. Pertanto bisogna guidare il più “puliti" possibile ma soprattutto con la massima attenzione e lasciare spazi per eventuali necessarie azioni di correzione. Sempre sul tema pneumatici c’è da chiarire bene che con le masse in gioco delle elettriche Jaguar e non solo lei devono ricorrere a misure extra che minano le doti di scorrimento e dissipano più energia, quindi anche questo è un punto da non sottovalutare quando si pensa che le elettriche poco impattano. Giusto per avere un riferimento: tra una gomma larga e una po’ più stretta i consumi di carburante (benzina, gasolio o energia elettrica) variano anche del 10%! Quindi tra una F-Pace e una I-Pace solo per le gomme c’è la certezza che il consumo è maggiore di almeno il 5% per la elettrica. Che paga anche una sezione frontale maggiore perché più larga. Le sospensioni della I-Pace sono molto frenate e questo si percepisce anche sui piccoli dossi: a livello di comfort legato all'assorbimento non è il massimo. D’altronde con più di 2200 kg se non si vuole avere una nave in tempesta tra le curve è necessario tenerle ben ferme. Sempre per quanto riguarda il comfort acustico quando si va piano tutto ok, ma il rotolamento delle grandi ruote e il fruscio dell’aria, quando sale la velocità si fanno sentire. Anche qui una precisazione: molti sono convinti che le elettriche siano silenziosissime. Da un bel po’ di anni il rumore arriva prevalentemente oltre gli 80 km/h dal rotolamento dei pneumatici. Quindi…non aspettatevi “silenzio parla Agnesi”. La Jaguar I-Pace pertanto fila dritta nella sezione Disapproved. I perché sono tanti ma fondamentalmente perché limita molto la libertà individuale, come tutte le elettriche e poi perché non è vero che non inquinano, anzi, finché c’è più peso da spostare più energia c’è da consumare. Infine due note utili per chi si avvicina ai veicoli elettrici: attenzione che se si finisce l’energia nelle batterie bisogna chiamare il carroattrezzi per muoversi, non si può fare un rifornimento volante, almeno per il momento. Inoltre se la si lascia ferma per un po’ di tempo, soprattutto con d’inverno ci si assicuri che il pacco batteria non abbia valori bassi per non trovarsi con un range limitato o addirittura con l’auto...morta. Come è capitato a noi che avevamo lasciato un’auto elettrica in aeroporto con soli 30 km di autonomia e quando siamo tornati dopo dieci giorni abbiamo scoperto che ne erano rimasti meno di dieci!