Traffico Milano 2023
Disapproved
13 settembre 2023

Milano limitazione alla circolazione

Da domenica 1 ottobre entrano in vigore nuove norme per l’accesso nell’e area b e c di Milano. A partire del 1 ottobre 2023 nei giorni feriali, quindi dal lunedì al venerdì, dalle 7:30 alle 19:30, i veicoli M3 (veicoli destinati al trasporto di persone, aventi più di otto posti a sedere e massa massima superiore a 5 tonnellate) ed N3 (veicoli destinati al trasporto di merci, aventi massa massima superiore a 12 tonnellate) potranno circolare in Area B solo se dotati di sistemi di rilevamento della presenza di pedoni e ciclisti in prossimità della parte anteriore del veicolo o sul lato del marciapiede e di emettere un segnale di allerta nonché di apposito adesivo che segnala il pericolo dovuto all’angolo cieco. Una direttiva per la dare più sicurezza a tutti gli utilizzatori della strada.

Comune di Milano

Nell’area B rimane per i veicoli alimentati a benzina Euro 0, 1, 2 e gasolio Euro 0, 1, 2, 3, 4 e 5 il servizio Move-In che prevede per il veicolo registrato una libera circolazione in qualsiasi fascia oraria, fino a un tetto massimo di km/anno stabilito in base alla tipologia e classe ambientale, ad esempio, 2.000 km per i diesel euro 5, 1.800 per i diesel euro 4 e 600 per i veicoli a benzina euro 2. La misurazione dei chilometri non tiene conto degli orari e delle giornate in cui Area B non è attiva: la percorrenza all'interno di Area B viene conteggiata nell'arco dell'intera settimana (inclusi sabati, domeniche e festivi) e delle 24 ore. L’adesione al servizio MoVe-In ha una durata di dodici mesi a partire dalla data di attivazione e può essere rinnovata.

A partire dal 1° ottobre 2023 i veicoli dei residenti a Milano alimentati a gasolio Euro 4 e 5 e Euro 2 a benzina hanno diritto a 25 giornate di accesso e circolazione in Area B, mentre per i non residenti le giornate scendono a 5. Per l’Area C attiva dal lunedì al venerdì dalle 7:30 alle 19:30, a partire dal prossimo 1° ottobre scatteranno nuovi divieti per gli autoveicoli per il trasporto cose e per gli autobus con alimentazione Euro 2/II benzina, Euro 0-4/IV diesel con FAP, Euro 5 diesel e EURO V diesel senza FAP e con FAP e particolato > 0,01 g/kWh (classe inferiore a Euro VI). Rimarranno invariati invece i divieti per le automobili per il trasporto persone. A partire dal prossimo 30 ottobre 2023, il ticket per l’ingresso in Area C passerà dai 5 euro attuali a 7,5 euro, mentre il ticket per i veicoli di servizio passerà da 3 a 4,50 euro. I ticket cartacei ancora in circolazione saranno attivabili solo online (entro il 29 ottobre 2024), senza alcun sovrapprezzo. Per i residenti, a partire dal 41esimo ingresso, il ticket sarà di 3 euro.

Il Comune di Milano persegue nella direzione di limitare la circolazione delle automobili, facendo moltissimi distinguo. Innalza il ticket d’ingresso da 5 a 7,50 aumentando del 50%, una cifra che diventa importante per i più ma non per chi ha notevoli possibilità economiche. E così a girare per il centro di Milano oggi si vedono tantissime automobili a benzina molto potenti con emissioni di Co2 quattro volte superiore a una piccola Panda a gasolio che è stata messa alla berlina; vie sempre più a mono corsia che minano la fluidità del traffico a svantaggio dell’ambiente, perché crescono i consumi e quindi le emissioni; un ridottissimo utilizzo di semafori a scatti sequenziali: riassumendo in una frase, il caos regna sovrano. E Milano continua a mantenere il primo posto nella classifica delle città lombarde con la peggior qualità dell'aria. A dirlo è l'analisi di Legambiente Lombardia su dati Arpa 2022, dove la città guadagna il primato (negativo) delle polveri sottili. Guardando al dato medio (PM10 per tutte le centraline urbane dei 12 capoluoghi lombardi), dopo i risultati positivi di riduzione dell’inquinamento conseguiti negli scorsi decenni, l’andamento dell’ultimo quinquennio è piatto. Nessun peggioramento significativo, ma anche nessun cenno di miglioramento e questo dovrebbe far riflettere meglio sulle scelte legate alla mobilità e cosa si incentiva e si disincetiva.