In questi ultimi anni le automobili stanno cambiando e molto. Anche perché offrono sempre più sistemi di aiuto alla guida. Forniti di serie o come optional, questi sistemi possono rendere la guida più sicura e più confortevole. Conosciamoli meglio e, quando compriamo l’auto, cerchiamo di sapere se fanno parte della dotazione, perché possono evitare costose riparazioni ma soprattutto evitare danni ingenti. Ogni costruttore identifica questi sistemi con nomi diversi e li offre in versioni semplici o ampliate ed è importante saperli distinguere, perché pur essendo simili alcuni sono più evoluti.
Adaptive Cruise Control è un sistema che in modo autonomo, in base alle condizioni del traffico, regola la velocità e mantiene una distanza adeguata dal veicolo che precede. I sistemi più sofisticati arrivano a offrire la funzione stop & go nel traffico. Questo sistema è sul mercato da più di dieci anni e sulle vetture di lusso è piuttosto diffuso. Con le funzioni più evolute costa attorno ai 1600 euro. E’ un sistema che funziona e aumenta confort e sicurezza.
Negli Stati Uniti è un sistema molto diffuso. Prevede un sensore che avverte della presenza di veicoli nell’angolo cieco con una spia luminosa. Questo sistema è utile quando si passa da una corsia lenta ad una ad alto scorrimento. La spia solitamente è posta sullo specchietto retrovisore esterno o nel quadro strumenti. E’ un accessorio che costa attorno ai 600 euro. Alcuni entrano in funzione solo oltre i 20 km/h, altri offrono pure una leggera vibrazione sul volante quando si inserisce l’indicatore di direzione per cambiare corsia, altri sono più sensibili e avvertono anche della presenza di mezzi a due ruote.
Una telecamera integrata spesso nello specchietto, e nei sistemi più evoluti in combinazione con il navigatore, rileva la segnaletica presente sulla strada che si sta percorrendo, evidenziandola nel quadro strumenti, al fine di tenere costantemente informato il guidatore. E’ molto utile per avere sempre presente i limiti ed evitare anche sanzioni. Costa mediamente attorno ai 300 euro e segnala quando il limite cambia in considerazione delle condizioni atmosferiche, ricordiamo che con pioggia il limite in autostrada scende a 110 km/h.
E’ un sistema che avverte quando l’attenzione di chi guida si riduce. Il sistema di riconoscimento sonnolenza analizza costantemente il comportamento del conducente attraverso il sensore dell'angolo di sterzo, in modo che possa riconoscere i segnali di una minore attenzione del guidatore, che può portare a un colpo di sonno, avvertendolo prima che accada, attraverso un segnale nel cruscotto, il più delle volte con una immagine di una tazzina da caffe. Questo sistema non è preciso e capita spesso che se si guida in modo rilassato avverte di un rischio non presente.
Questo sistema utilizza un sensore radar per rilevare se vi è un rischio di collisione con un ostacolo sulla strada e avverte attraverso un segnale visivo o acustico chi sta dietro il volante. Questo sistema può essere basico quindi solo di avvertimento o può essere integrato con l’azione sui freni: nel caso del sistema più evoluto, se è concreto il rischio d’impatto, l’auto frena da sè, arrivando anche ad un arresto totale sfruttando tutte le potenzialità dell’impianto frenante.
La frenata d'emergenza automatica (posteriore) si basa su radar e sensori ad ultrasuoni in collaborazione con il programma elettronico di stabilità ESP. A velocità fino a 15 chilometri orari, il sistema esegue automaticamente una frenata di emergenza se rileva una persona o un ostacolo pericolosamente vicino alla parte posteriore del veicolo nella fase di retromarcia. Questo sistema nelle versioni evolute riconosce anche l’avvicinamento di un oggetto in movimento come un’auto o una bici e, calcolando la distanza, può bloccare la manovra di arretramento per far passare il veicolo che sopraggiunge così da evitare l’impatto.
Questo sistema è un altro passo importante alla voce sicurezza. Riconosce i veicoli e i pedoni nelle versioni più evolute fino ad una velocità di 85 km/h. In base alle vetture su cui è montato cambia la velocità, su alcune automobili è fornito di serie. Se viene identificato un rischio di collisione, il sistema avvisa il conducente - con un segnale visivo, acustico ed eventualmente con una leggera pressione del freno - e, in caso di necessità, è in grado di attivare una frenata violenta per ridurre la velocità ed evitare l’impatto senza che al conducente sia richiesta alcuna manovra.
E’ un sistema che, in caso di brusco arresto, interviene sullo sterzo e modifica la traiettoria per cercare di evitare l’ostacolo. Questo sistema non è diffuso in quanto è da poco tempo sul mercato ma la sua utilità è innegabile, soprattutto in autostrada quando avvengono repentini rallentamenti, che difficlmente consentono di evitare l’impatto.
E’ un correttore automatico di traiettoria molto utile quando si deve affrontare un passaggio molto stretto. Attraverso I sensori riesce a operare delle correzioni millimetriche sullo sterzo per sfruttare al meglio lo spazio disponibile ed evitare danni alla carrozzeria.
Il sistema regola automaticamente i fari. Al di fuori dei centri abitati, accende automaticamente le luci abbaglianti fintanto che non rileva alcun veicolo in senso opposto, al tempo stesso se sono stati inseriti gli abbaglianti passa agli anabbaglianti quando le condizioni lo richiedono, presenza veicolo o incrocio con aumento di luce laterale per agevolare la svolta. In questo ultimo caso il supporto necessita di fari specifici.
Attraverso due radar monitora la possibilità di svolta. Se lo spazio a disposizione non è sufficiente o calcola che il tempo di avvicinamento del veicolo in transito nella corsia opposta non sia sufficiente a coprire la manovra di svolta, tiene fermo il veicolo e, se in movimento, lo blocca attraverso I freni.
Legge la segnaletica e mantiene il veicolo nella carreggiata. E’ un aiuto a chi guida. Può intervenire sullo sterzo o, nelle versioni semplificate, invia solo una vibrazione sul sedile o sul volante per avvertire dello spostamento e quindi invitare chi guida ad effettuare la dovuta correzione.
E’ un sistema molto evoluto che, oltre a intervenire su freno e acceleratore, opera anche sullo sterzo per mantenere l’auto in carreggiata. Nel traffico permette pertanto di demandare la guida al sistema ed è il preludio alla guida autonoma. Può essere molto utile nel traffico a singhiozzo delle tangenziali.
A velocità ridotta, fino a dieci chilometri all'ora, durante le manovre di parcheggio, sensori a ultrasuoni integrati nei paraurti monitorano la distanza da eventuali ostacoli nell'area di parcheggio. I guidatori sono messi in guardia otticamente e/o acusticamente. Il sistema può contare anche su telecamere e schermi che riproducono l’immagine della vettura e di quello che sta attorno. I sistemi più evoluti arrivano anche a misurare l’area a disposizione e quindi negare la manovra se lo spazio non è sufficiente oppure, attraverso un pulsante, demandare tutta l’operazione di parcheggio al sistema autonomo.
Sempre sul tema parcheggio è l’ultima rivoluzionaria invenzione. L’auto si parcheggia da sola anche senza nessuno all’interno. Basta premere un pulsante sulla chiave o sul proprio smarthphone. Lo offrono principalmente come optional solo vetture di alta gamma e permette anche di farle entrare nel box così da ridurre il disagio se lo spazio è assai ridotto per aprire le portiere.
Ad una velocità fino a dieci chilometri all'ora, sensori a ultrasuoni controllano l’area attorno alla vettura fino a una distanza di quattro metri e, se verificano il rischio di collisione, prima avvertono il conducente e se questo non reagisce bloccano la vettura.
Il Rear cross-traffic alert è utile nei grandi parcheggi, quando si esce dal proprio posto, perché avverte il conducente della presenza di biciclette e/o pedoni che passano dietro al veicolo. Attiva un segnale acustico o visivo quando c’è un effettivo rischio di impatto.