La nuova Kia Niro è una ibrida dall'ottimo rapporto prezzo contenuti. Studiandola per bene si scopre che ha sospensioni ben fatte e un sistema ibrido valido, quindi è un'auto dove c'è sostanza sotto un vestito che ha il suo perché.
Kia Niro, prodotta in Corea ad Hwasung, è la migliore ibrida sul mercato della sua categoria perché offre tantissimo. Trazione anteriore, carrozzeria a quattro porte con portellone, Kia Niro merita grandissima considerazione. In 436 centimetri di lunghezza, solo 10 cm in più di una Golf, mette sul piatto: un sistema (motore benzina da 105 cv-motore elettrico da 43,5 CV-cambio automatico a doppia frizione a 6 rapporti- pacco batterie agli ioni di litio-polimeri da 1,56 kWh) ben congeniato per avere il meglio possibile, tutto tra l’altro garantito sette anni, (nessun’altra offre tanto); forme che strizzano l’occhio alla moda del momento grazie al marcamento dei passaruota e a generosi paraurti per un look da SUV; estrema facilità d’uso con grande spazio interno per tutti, persone o bagagli che siano; un rapporto prezzo-contenuti vincente; una raffinata sospensione posteriore multi link molto efficace. Sotto il cofano c’è un motore a benzina di soli 1,6 litri da 105 cavalli supportato da un motore elettrico da 43,5 cv: in totale si hanno a disposizione 141 cavalli.
Il pacco batterie del peso di soli 33kg è alloggiato sotto le sedute posteriori così da non sottrarre spazio all’abitacolo. Si ricarica con il recupero d’energia in fase di frenata ma si ricarica anche con il motore con grande rapidità. Il sistema di gestione è raffinato e chi la usa non si accorge mai di nulla, soprattutto è difficilissimo portare le batterie a valori molto bassi, aspetto molto importante per le prestazioni, che non ne risentono, a differenza di quanto succede su altre ibride. Di questo ne traggono beneficio anche i consumi con valori sempre molto omogenei e medie costanti attorno ai 5/6 litri ogni 100 km. In poche parole è una ibrida che si porta e si usa assolutamente come un’auto normale e che non fa sentire nemmeno minimamente di essere una ibrida. Le forme della Kia Niro sono da auto importante.
In Kia hanno voluto creare un’auto ibrida piacevole da vedere e da usare con una connotazione molto in voga oggi, quindi carrozzeria alta, passaruota generosi con inserti in plastica, paraurti generosi, il tutto per dare l’idea di un veicolo pronto per andare ovunque. Le dimensioni importanti si riflettono anche all’interno con tanto spazio per tutti, sedili generosi e comodi, ottima visibilità con quella posteriore aiutata da una efficace telecamera. A proposito di cura dei dettagli: notevole la telecamera annegata nel supporto del tergilunotto!
Il sedile e il volante sono perfettamente allineati, la posizione d guida è una via di mezzo tra quella di una berlina e quella di una suv e si può enfatizzare intervenendo sulle numerose regolazioni portandosi in quota grazie alla notevole escursione in altezza; tutti i comandi sono facilmente individuabili e raggiungibili, il freno di stazionamento a pedale, sulla sinistra è voluto dal mercato americano e ha un suo perché una volta che lo si impara ad utilizzare, ad esempio anche in coda al semaforo al posto di tenere il piede sul pedale del freno si può intervenire rapidamente e senza alcuna fatica sul terzo pedale; la plancia è elegante e ben sviluppata con inserti in color alluminio e in nero lucido molto piacevoli, inserti in nero lucido si ritrovano anche sui pannelli porta e sui comandi degli alzavetri; il cruscotto ha il tachimetro a lancetta sulla destra, un display di 4,2” (che ripete, fra l'altro, le indicazioni del navigatore) e, sulla sinistra, un indicatore della potenza richiesta al sistema ibrido; niente contagiri neppure passando (spostando verso destra la leva del cambio) nella modalità di guida Sport. Al centro della plancia svetta lo schermo a sfioramento di 8 pollici del sistema multimediale, che include un valido navigatore con mappe della TomTom (con aggiornamento gratis per sette anni) e i sistemi AppleCar Play e Android. I sedili posteriori sono frazionabili, pertanto si possono stivare sci o oggetti lunghi mantenendo sempre quattro posti. Sulla destra del bagagliaio c'è un vano chiuso dove trova alloggio la batteria per avviamento e servizi, è facilissimo accedervi.
Importantissima è la scelta della sospensione posteriore: una raffinata multi link davvero ben fatta che porta ad avere una elevata tenuta di strada e un comportamento, anche in fase di emergenza, sicuro. I bracci sono di dimensioni importanti e grazie a braccetti robusti di rinvio le ruote posteriori poggiano sempre nel migliore dei modi anche sotto sforzo o sotto carichi estremi. Kia Niro si può avere con cerchi da 18 pollici e pneumatici 225/45 oppure con cerchi da 16 pollici e pneumatici 205/60. Il comfort sospensivo con entrambi è eccellente, cambiano un po’ i consumi, con le ruote larghe c’è un 10% in più di richiesta carburante, ma soprattutto è importante sottolineare che in autostrada con le ruote più strette risulta più educata perché attorno ai 130 km/h mantiene più bassa la…voce. Abbastanza veloce, con una punta massima di 180 km/h (Kia dichiara 161 km/h ma va molto di più), Kia Niro è sempre a suo agio in tutte le condizioni d’uso. Con un pieno di 45 litri quindi l’autonomia è più che buona. Cose che non tutti sanno è che le ibride hanno tempi di riscaldamento non molto rapidi che comportano tempi più lunghi per avere aria calda d’inverno rispetto alle auto a benzina ma anche a quelle diesel. Per ridurre i tempi e offrire un abitacolo più caldo nel minor tempo possibile in Kia su Niro hanno previsto un sistema ad hoc e anche questo denota l’attenzione di Kia nello sviluppo dei nuovi prodotti. Al momento Kia Niro è disponibile solo in versione ibrida, nel 2018 Niro arriverà anche plug in con un pacco batteria più grande e la possibilità di ricaricarlo anche tramite spina. Ovviamente costerà molto di più di questa versione e sarà dedicata a chi vorrà muoversi per diverse decine di chilometri solo con il motore elettrico.