Ford Focus ST

La Ford Focus ST è una Ford molto divertente. O meglio, è una Ford su cui si sale sempre molto volentieri. I motivi sono diversi: il motore due litri da 250 cavalli ha tanta coppia e allunga in alto come pochi; lo sterzo è preciso, diretto e al tempo stesso consistente; i freni fanno bene il loro dovere; il cambio a sei marce manuale presenta sempre innesti secchi e il pedale della frizione stacca dove deve. In poche parole quando ci si siede dietro il volante della Ford Focus ST si può sempre contare su “strumenti” di comando di…sostanza. A volte, e non capita di rado, quando si sale su una vettura ci vuole tempo per entrare in sintonia: questo non è il caso della Focus ST e anche per questo piace. L’assetto è un altro punto a suo favore perché non è rigido e piatto quindi da' comfort ma al tempo stesso, una volta che l’auto va in appoggio, si stabilizza e non si muove più così da permettere agli pneumatici di lavorare al meglio. E volendo permette di giocare con i trasferimenti di carico per aiutare l’ingresso in curva.

Il motore spinge forte già da 2000 giri e non demorde fino al limitatore a quota 6750 giri. Il turbo accompagna sempre e risulta incisivo nella spinta anche quando si va a spasso, cioè quando non si tirano fino al limitatore le marce, così da permettere un andamento svelto. Il bello della ST è proprio questo, non è un’auto sportiva che fa soffrire i passeggeri, pur in presenza di una condotta sportiva. Le prestazioni sono interessanti: da 0 a 100 km/h bastano 6,5 secondi, da 180 a 200 km/h richiede un po’ più di dieci secondi, tempi non da prima della classe ma comunque interessanti. In poche parole la Ford Focus ST è una sportiva per andare con passo svelto e con buon comfort, una alternativa anche a chi è abituato a berline di segmento superiore. Una gran GT. Anche perché chi invece vuole il massimo delle prestazioni e vive con il cronometro in mano trova nella Focus RS pane per i suoi denti. La Ford Focus ST viene proposta attorno ai 33 mila euro con equipaggiamento completo.

Per quanto riguarda i consumi molto dipende ovviamente da quanto si mette sotto il motore: con una guida veloce ma non esasperata si riescono a percorrere sempre più di 10 km/l, un gran buon risultato. Curata nei minimi dettagli la Focus ST da' soddisfazione anche quando viene ben analizzata da un occhio esperto. Colpisce l'ala con sfogo d'aria, i paraurti maggiorati, il generoso scarico e i cerchi in lega. A proposito di questi: sono belli e facili da pulire. All'interno spiccano i sedili Recaro, al principio un po' ostici, ma poi comodi tanto che anche dopo quattro/cinque ore di viaggio non si scende indolenziti. A proposito sempre di comfort c'è da dire bene per quanto riguarda l'insonorizzazione: molto curata anche quella aerodinamica, tanto che a velocità autostradali si viaggia con solo 1/2 decibel in più rispetto a una ammiraglia. Quello che piace meno è invece il sistema di navigazione touch, funziona bene ma alcuni comandi sono molto piccoli e individuarli per dare il segnale di cambio non è immediato.

Piacevoli invece gli strumenti supplementari al centro della plancia, tanto auto sportiva degli anni passati. La Ford Focus ST ha anche un altro punto a suo favore che non va trascurato: l'altezza da terra e l'altezza del paraurti anteriore integrato con un labbro, che sta a giusta distanza per non incorrere frequentemente in rovinosi contatti soprattutto quando si parcheggia a lisca di pesce e davanti c'è il marciapiede "assassino". In definitiva questa Ford sportiva è un'auto da tutt i giorni che regala emozioni senza obbligare a compromessi che alla lunga pesano più di quanto si riceve.