Il rettilineo è lungo ma finisce presto. La mano tira indietro la paletta del cambio e due marce vengono scalate, il motore sale di giri, non c’è tanto freno motore ma l’impianto frenante è eccelso. Un leggero movimento dello sterzo e l’appoggio arriva subito sulle ruote esterne. Le sospensioni si stabilizzano in un batter di ciglia e non c’è alcun trasferimento ritardato come capita su tante, troppe rivali. La Stelvio QV si inserisce alla perfezione e trovando subito stabile appoggio fa finire in fretta la curva pronta per un rapidissimo cambio di direzione. Forte pure di un motore eccezionale e di una taratura sul pedale ben tarata, con la Stelvio Quadrifoiglio Verde si viaggia davvero come con nessun’altra perché ha uno sterzo che raddrizza le curve, un assetto che merita un nobel in fisica, un motore che definire poderoso è riduttivo, un cambio a 8 rapporti da “detto-fatto”.
Dell’Alfa Romeo Stelvio Quadrifoglio Verde si può anche dire che ha una visibilità posteriore ridotta ma ciò non influisce, perché pochissime altre riescono a starle in scia e quindi non serve guardare dietro. L’Alfa Rome Stelvio Quadrifoglio Verde grazie all'alluminio per i cofani e per le portiere cerca di contenere il peso ma messa sulla bilancia sfora i 2 mila kg! Il fatto però incredibile è che sembra di averne molti ma molti meno . L’Alfa Rome Stelvio Quadrifoglio Verde ha carreggiate più larghe e fianchi maggiorati. L’Alfa Rome Stelvio Quadrifoglio Verde dalla Giulia Quadrifoglio Verde eredita il 2.9 biturbo da 510 cavalli. L’Alfa Rome Stelvio Quadrifoglio Verde promette 283 km/h di velocità e solo 3,8 secondi per scattare da 0 a 100 km/h. E sale di velocità oltre i 200 con notevole progressione. Il suo motore allunga fin oltre i 6500 giri. E’ un’automobile strepitosa con cui si instaura un rapporto magico dove l’impossibile diventa possibile.
Il motore è davvero eccezionale per la coppia ai bassi ma anche per il crescendo rossiniano che permette di gestire la potenza come fosse un aspirato. Il peso contenuto si evince nei cambi di direzione immediati, ma tra curve e controcurve si rimane stupefatti dall’inserimento e dalla reattività che grazie alla trazione dominante sull’asse posteriore riduce il sottosterzo. Click, clack sulle palette del cambio, pressione leggera o pesante sui pedali di freno e acceleratore, anche i grandi spazi diventano piccoli. Bellissima e generosissima nel dispensare emozioni, la Stelvio Quadrifoglio Verde si arrampica con gran velocità e può anche avere un impianto frenante carboceramico della Brembo che, oltre a essere infaticabile, permette un ulteriore risparmio di peso valutabile in ben ventisette chili, che la rendono ancora più rapida quando si inserisce in curva perché sulle masse sospese avere meno kg si sente non poco.
SUV sportivo di assoluto riferimento, Alfa Romeo Stelvio Quadrifoglio Verde poggia su sospensioni evolute e brevettate con controllo degli ammortizzatori davvero fulmineo e che consente con le ruote da 20 di non far nemmeno troppo soffrire le schiene delicate. Importante: in funzione Race si può operare sulla taratura per quando non si è in pista e non la strada non è un biliardo. Gran carrozzeria, gran motore, super cambio e super sospensioni, la versione top di gamma della Stelvio è il nuovo punto di riferimento della categoria, che surclassa di prepotenza le rivali made in Germany. L’Alfa Romeo Stelvio Quadrifoglio Verde è Bolt, la Porsche Macan è Lewis, un mito sempre ma che non ha battuto Mennea! Il prezzo è per pochi, 95 mila euro, ma per chi cerca il massimo non c’è nulla di meglio per provare alla guida emozioni davvero uniche ma anche per viaggiare sempre in sicurezza massima. E anche questo è un valore importante da non trascurare. Giusto due dati numerici per capire di che pasta è fatta: partendo da ferma il chilometro lo percorrere in 22 secondi uscendo a ben 235 km/h.
La Mercedes C36 AMG è più lenta di 1 secondo e taglia a 230 km/h! La prontezza del motore si evince nella ripresa: da 70 a 130 la Stelvio rifila 1 secondo netto alla BMW M3, nonostante questa sia più leggera, aerodinamica e con massa frontale più compatta! E da 0 a 200 km/h la Stelvio richiede soli 13,8 secondi.