Kia proceed
Approved
22 gennaio 2019

Kia Proceed

Liscia, gassata o…Ferrarelle? Come l’acqua, il bene più prezioso dell’uomo, anche Kia oggi offre una alternativa alla solita berlina o alla tradizionale station wagon. Si chiama Kia Proceed e altro non è che una automobile con carrozzeria shooting brake. In sistesi estrema una vettura filante come una coupé ma versatile quasi quanto una station wagon. In vendita dal prossimo febbraio, la Kia Proceed nasce sulla piattaforma europea Ceed che dal 2006 ha conquistato più di 1,3 milioni di automobilisti. Sviluppata in Europa, costruita in Europa e dedicata all’Europa, la versione Proceed è più lunga e più bassa sia della cinque porte sia della station wagon e l’effetto è di quelli che lasciano il segno. Tanto da far affermare che su strada quando la si vede passare colpisce e non poco grazie a una silhouette più unica che rara complice il taglio del lunotto fortemente inclinato (64.2°), oltre un 20% in più di quello della wagon. Lunga 4605 mm, larga 1800, ha assetto ribassato e ruote generose da 18 pollici.

Kia Proceed

All’interno è decisamente curata con sedili anteriori sportivi, con fianchi più larghi e rigidi per aumentare il contenimento del corpo in curva. Rifiniti in pelle nera e pelle scamosciata, sulla GT i sedili sono sempre arricchiti con cuciture rosse e logo GT. Per le versioni GT Line, i sedili anteriori presentano una maggior larghezza con rivestimenti in tessuto nero e pelle sintetica grigia chiara. La capacità di carico è superiore a quella di molte wagon compatte del segmento C, a volte anche rispetto a modelli delle classi superiori. Con una capacità di 594 litri (VDA), il vano di carico di PROCEED offre il 50% in più di spazio rispetto alla versione a cinque porte. Inoltre, grazie all’assenza di “scalini” d’accesso e alla soglia più bassa da terra, le operazioni di carico e scarico risultano facilitate. Rispetto alla Sportswagon, Proceed offre caratteristiche di versatilità identiche, il che la rende una delle auto più pratiche nella sua categoria.

Kia Proceed

A sedili ripiegati, il pianale del bagagliaio risulta perfettamente piatto. Un'area di stoccaggio è disponibile sotto il piano di carico, utile per contenere piccoli oggetti. Comodi anche il pratico gancio per le borse e il sistema di guide per il carico. Fra le dotazioni di serie è disponibile anche l’apertura automatica del portellone Smart Power Tailgate. PROCEED è stata progettata e sviluppata esclusivamente per le strade europee, pensando al piacere di guida e ai gusti degli automobilisti europei. L'Europa è caratterizzata più di qualsiasi altro continente dalla sua diversità e da condizioni di guida estremamente varie: dalle autostrade ad alta velocità in Germania alle strade di montagna ricche di curve in Svizzera e Italia, dai centri urbani congestionati alle tortuose e imprevedibili strade della campagna inglese. Per questo Kia si è fortemente impegnata per far affrontare tutte queste situazioni alla gamma Ceed con il maggiore dinamismo, coinvolgimento del pilota, sicurezza e comfort.

Kia Procede bagagliaio 594 litri (VDA)

Le sospensioni indipendenti, multi-link sull’asse posteriore, consentono di offrire un comportamento su strada agile e immediato, assicurando il medesimo comfort e piacevolezza di guida sul misto comuni a tutta la famiglia CEED. Molle e ammortizzatori sono stati adeguati in modo da adattarsi alle modifiche della carrozzeria nella parte posteriore; in particolare - per entrambi i modelli GT e GT Line – l’assetto risulta ribassato di 10 mm, a vantaggio di un baricentro più basso. Anche se lo schema delle sospensioni, completamente indipendente, è comune al resto della gamma, un'ulteriore messa a punto della geometria ha conferito a Proceed un carattere unico. Lo sviluppo dell’handling si è concentrato sul miglioramento dell'agilità e della reattività delle sospensioni e sul contenimento del rollio, pur mantenendo il comfort che ci si aspetta da una shooting brake adatta al turismo e ai lunghi viaggi. Le sospensioni della GT Line hanno molle posteriori sono più rigide del 22% rispetto alle altre Ceed, mentre la barra antirollio posteriore è più rigida del 3%, modifiche che assicurano alla nuova Proceed una guida più coinvolgente sul misto, pur conservando un elevato comfort in autostrada. Nel caso della versione più performante GT, sotto la direzione di Albert Biermann, Head of Research and Development Hyundai Motor Group, e grazie a sei mesi di test aggiuntivi, è stato possibile migliorare ulteriormente l’agilità in curva e il comportamento di imbardata, incrementando reattività dello sterzo e trazione a terra.

Ciò è stato possibile grazie all'adozione di molle più rigide (del 13% per quelle anteriori e del 44% per quelle posteriori) per un miglior controllo nei trasferimenti di carico. La barra antirollio anteriore mantiene le stesse caratteristiche di Ceed, conservando così l’ottimale trazione e aderenza, mentre le barre antirollio posteriori sono state irrigidite del 6%, per una risposta di guida più pronta, un’aumentata agilità sul misto e una riduzione del sottosterzo. Il servosterzo, di tipo elettrico, ha un rapporto di 12,7:1 e assicura una risposta veloce e precisa, richiedendo solo 2,44 giri per una sterzata completa. Sia le versioni Proceed Gt che Gt Line sono equipaggiate di serie con pneumatici Michelin Pilot Sport 4 che consentono il massimo delle performance e un handling ancora più appagante. Il motore più potente per gli allestimenti GT Line è il nuovo “Kappa” 4 cilindri T-GDi da 1,4 litri e 140 CV (da 0 a 100 km/h 9,1 secondi). Al vertice della gamma, Proceed GT l’1.6 T-GDi da 204 CV e 265 Nm di coppia. Questa versione è disponibile per la prima volta con il cambio automatico a doppia frizione a 7 rapporti con paddle al volante ma c’è anche la trasmissione manuale a 6 marce che va molto ma molto bene. La Kia Proceed GT con il motore 1.6 da 204 cavalli acceler da 0 a 100 km/h in 7,6 secondi, raggiunge una velocità massima di 230 km/h ma soprattutto va detto che è bellissima da guidare. Il motore ha un tiro deciso e allunga bene anche agli alti pertanto invita alla guida sportiva; l’assetto è perfetto, un vero compasso è lo sterzo, le sospensioni sono ottimamente calibrate per tenerla piatta e ancorata all’asfalto. Si va veloci e senza perdite di aderenza. Nella versione con doppia frizione a 7 rapporti si guadagna un decimo nell’accelerazione (da 0 a 100 km/h avviene in 7,5 secondi) ma la velocità massima scende a 225 km/h, al di là di ciò non è divertente e piacevole quanto la manuale. Tutti i motori a benzina (incluso l’1.6 T-GDi che equipaggia le versioni GT), sono dotati di filtro antiparticolato per ridurre le emissioni che garantisce il rispetto dei requisiti Euro 6d TEMP. Sul fronte dei diesel è invece disponibile il nuovo common rail a iniezione diretta CRDi da 1.6 litri, un diesel progettato per rispondere ai più severi limiti sulle emissioni Euro 6d TEMP. Motore diesel virtuoso sia alla voce consumi e conseguentemente emissioni. Giusto per avere due dati in più: alla guida della 1.6 turbo benzina i consumi variano tra i 9 km/l e i 12 km/l in media; con il diesel tra i 12 e i 16 km/l. Una bella differenza. Il diesel 1.6 CRDi, disponibile unicamente nella versione da 136 CV, è accreditato di una coppia di 280 Nm nella versione con cambio manuale a 6 marce o di 320 Nm nel caso del cambio automatico a doppia frizione e 7 rapporti. Nella versione equipaggiata con la trasmissione manuale la coppia disponibile è pari a 280 Nm, con un’accelerazione da 0 a 100 km/h di 10,4 secondi ed emissioni di 104 g/km nel ciclo combinato WLTP (con ruote da 17 pollici). Per le versioni equipaggiate con la trasmissione a doppia frizione a 7 rapporti (opzionale), il motore 1.6 CRDi dispone di 320 Nm di coppia, consentendo un'accelerazione da 0 a 100 km/h in 10,1 secondi; in questo caso le emissioni sono pari a 109 g/km (ciclo combinato WLTP e ruote da 17 pollici). Electronic Stability Control (ESC) e Vehicle Stability Management (VSM) sono offerti di serie come il sistema Torque Vectoring by Braking per la gestione selettiva della frenata e il controllo del sottosterzo in curva. Sulla versione GT, di serie un potente impianto audio JBL Premium con tecnologia Clari-Fi in grado di ripristinare la qualità audio che si perde nel corso del processo di compressione digitale del suono. Fra le dotazioni sempre disponibili su Proceed anche il Bluetooth per l’integrazione completa dello smartphone con i sistemi di bordo, le luci automatiche e il sistema keyless Smart Key. Per i modelli dotati di cambio a doppia frizione a 7 marce, il sistema Drive Mode Select consente di adattare il comportamento dell’auto in funzione del proprio stile di guida. Attraverso le modalità Normal e Sport è possibile agire sulla sensibilità dello sterzo e sulla reattività del motore. In particolare nella modalità Normal a essere privilegiati sono l’efficienza dei consumi e il comfort nella guida, mentre la modalità Sport agisce sulla risposta del motore, consente accelerazioni più rapide e adatta lo sterzo alla guida sportiva, rendendolo più sensibile e preciso. Di serie su GT Line anche il caricatore wireless per lo smartphone, i sedili anteriori e il volante riscaldati. Di serie su GT troviamo anche i sedili ventilati e quelli posteriori riscaldabili. Oltre ai sei airbag offerti di serie, le tecnologie avanzate di assistenza alla guida migliorano la protezione degli occupanti, utilizzando sistemi di sicurezza attivi per mitigare il rischio di collisioni. Le dotazioni standard comprendono High Beam Assist, Driver Attention Warning, Lane Keeping Assist con Forward Collision-Avoidance Assist. Il Lane Following Assist è una tecnologia che rientra nei sistemi di guida autonoma di Livello 2; attraverso una serie di sensori esterni il sistema è in grado di monitorare il traffico, di verificare la posizione degli altri veicoli rendendo possibili i cambi di corsia in totale sicurezza e la guida nel traffico più fluida. Il sistema agisce su sterzo e acceleratore, controllando anche il mantenimento di corsia ed è attivo in un range di velocità da 0 e 180 km/h. Kia Motors Italy sta elaborando una formula di long test drive che permetterà attraverso la registrazione a un sito dedicato di far provare la vettura al cliente per sei mesi trascorsi i quali, potrà decidere se continuare a guidarla iniziando a sostenere il pagamento delle rate mensili o restituirla al concessionario. I prezzi partono da 29 mila euro e sono ben spesi perché l’auto c’è, tutta. E per questo entra nella lista approved.