Acceleratore giù tutto, brezza che si trasforma in uragano: la strada si stringe con l’aumentare della velocità e le mani aumentano la pressione sulla corona in pelle del volante. La strada viene incontro veloce e dal piccolo parabrezza con tre tergicristalli piccini, piccini, si vede una curva arrivare in fretta: dannazione è pure sinistra, nel senso che parte larga e poi chiude, chiude, chiude. Il piede era corso sul freno ma non abbastanza. Bisogna essere decisi: gran colpo di sterzo verso l’interno, colpetto secco di nuovo sui freni e giù sul gas dopo un ulteriore intervento sul volante. L’auto va in sbandata ma è facile controllarla nonostante non ci sia l'elettronica a supporto. E si esce dalla curva maledetta. Si capisce quindi che la parte iniziale del pedale del freno è inesistente, per frenare bisogna premere forte. L’inserimento in curva è buono. L’avantreno segue i comandi complice un solido appoggio dovuto anche a un peso ridotto della vettura. La strada, seppur non sia tirata come un biliardo, grazie alle buone sospensioni appare come un tavolo verde. La scocca in alluminio non è niente male.
Più strada si fa, più cresce la stima per la nuovissima Morgan Plus Six che appare a prima vista come un giocattolo che regala forti emozioni ma in realtà si rivela una grandissima auto. Il peso piuma, il telaio in alluminio ma soprattutto una buona taratura delle sospensioni con una potenza rilevante lasciano spazio a sensazioni e prestazioni straordinarie. In più le portiere basse, il piccolo parabrezza con i tre tergicristalli, i sedili con pompetta per gonfiare il supporto lombare sono ulteriori dettagli "magici" che fanno la differenza. Quando la si conduce, il contatto con la strada è a “pelle”. L’inserimento in curva è “detto fatto” ma non come su una Ferrari o una Lamborghini: è qualcosa di più umano. La leggerezza permette di avere un buon molleggio, quindi le imperfezioni vengono copiate e a differenza ad esempio di una BMW Z4 o di una Toyota Supra lo sterzo sta sempre fermo. Non ci si aspetti uno sterzo preciso come gli idraulici ma il feeling c’è come pure la sostanza.
La Morgan Plus SIX è più emozionante di una razionalissima Porsche. Non c’è storia con una Jaguar F-Type. La Morgan Plus SIX è pura magia. Ma attenzione che quando la si porta forte non perdona errori e anche questo ha il suo fascino. Curata con artigianalità, accende un fuoco dentro che non si riesce più a spegnere dopo averla conosciuta. Costa, certo, più di 90 mila euro, ma sono soldi ben spesi per quello che riesce a dispensare. Andando piano si guida con una facilità estrema. Se si ha l’accortezza di rimuovere i vetri delle portiere, è come essere in carrozza! Dal piccolo parabrezza si vede il cofano lungo, sagomato, con griglie e i fari…. Quando si preme il pedale dell’acceleratore spinge eccome e il sound c’è. Il tre litri BMW non ha tantissima coppia in basso e tira bene solo in alto ma è fatto così: sulla pesante Z4 o sulla Toyota Supra non lo si ama, sulla leggera Morgan lo si sopporta. BMW da quando ha razionalizzato la gamma motori ha perso smalto e non poco. Il cambio automatico della Morgan Plus Six è a 8 rapporti, si può usare anche in manuale.
Le levette dietro il volante per cambiare marcia non sono il massimo da vedere come le leve devioluci e tergicristallo perché sono come quelle della Peugeot, ma funzionano bene. I tre tergicristalli cromati sono un insulto alle norme di sicurezza introdotte negli anni 70, che obbligavano a parti nere e non cromate per non generare riflessi pericolosi. Una volta, per ovviare a questo inconveniente, prima che venissero banditi, si metteva del nastro adesivo nero, quello da elettricisti, per evitare i riflessi e lo si toglieva al calar del sole. Sulla Morgan conviene tenerne un po’ pronto all’uso! Oggi sono sempre meno le automobili che hanno ancora un’anima e nessuna può vantarne una appena simile a quella della Morgan Plus Six. Per questo entra a pieno diritto nella sezione approved plus, quello delle elette. Si ricorda che la Morgan Plus Six ha un motore BMW 3 litri da 335 cavalli disposto longitudinalmente, accelera da 0 a 100 in 4.2 secondi, ha una velocità massima di 267 km/h, pesa 1075 kg, ha trazione posteriore, si può avere solo con cambio automatico a 8 rapporti della ZF con funzione manuale. Il serbatoio del carburante tiene solo 46 litri. Il bagagliaio? Non c'è. Ci stanno solo due borse dietro i due sedili. Se si è ricchi ci si farà seguire da una station con autista e maggiordomo con relativi bagagli se si è "poveri" quello che sta nelle due sacche ce lo si farà bastare.