Toyota presenta la quarta generazione della Yaris. Sarà nelle concessionarie dal prossimo giugno. Più bassa di quattro centimetri, più larga di cinque, in lunghezza si ferma a 394, quindi un mezzo centimetro in meno. Rispetto alle tanti rivali il bagaglio rimarrà ancora il suo maggior tallone d’Achille ma sarà più facile da parcheggiare perché ormai sotto i quattro metri pochissime altre sono rimaste. Attenzione che la Toyota Yaris 2020 nasce su una nuova piattaforma denominata Tnga-B che porta in dote un passo maggiore quindi più spazio per l’abitacolo. Dentro è tutta un’altra storia per i materiali ma anche per pulsanti e strumenti: ora ci sono due quadranti digitali. Il tetto più basso mina il comfort per chi siede dietro e altra nota importante da sapere è che si è seduti tutti più in basso. Ciò migliora il baricentro. La nuova piattaforma ha consentito un risparmio di peso di 20 kg, considerando che la Yaris era già leggera questo è un ulteriore punto di interesse perché meno peso significa meno consumi e più prestazioni. Toyota al momento non le ha ancora comunicate.
Per quanto riguarda lo stile, la quarta generazione della Yaris riprende molti spunti dalla C-Hr che è un vero successo. Piacciono della nuova Yaris i parafanghi ben marcati mentre meno incontra il frontale a freccia troppo simile ad altre rivali. Molto ricercata la parte posteriore. Interessanti i montanti anteriori che non sono immensi e garantiscono così migliore visibilità. Sulle sospensioni nessuna novità tecnica di rilievo, Toyota va sulle soluzione classiche ed economiche ma ci tiene a precisare che sono state oggetto di precise tarature. Per quanto riguarda i motori sono tutti a tre cilindri. Un mille benzina e un millecinque benzina-elettrico, la versione Hybrid. Il millecinque Hybrid è a ciclo Atkinson con fasatura variabile. Una unità motrice decisamente sofisticata abbinata sempre a un cambio CVT. Toyota insiste con questa soluzione di trasmissione che non è molto apprezzata.
I coreani di Hyundai per le loro ibride hanno scelto un doppia frizione e tra le due è meglio perché evita di imballare il motore nelle fasi di accelerazione. C’è da dire che però Toyota ha lavorato molto su questa nuova generazione anche sul motore elettrico quindi c’è da augurarsi che qualcosa sia migliorato. La variante ibrida della nuova Toyota Yaris è stata oggetto anche di migliorie sul pacco batterie che diventa agli ioni di litio. La batteria è posta come sempre sotto alla seduta dei passeggeri posteriori. In attesa di conoscerla meglio, vogliamo darle fiducia e la inseriamo nella sezione Approved. Quindi attenzione a chi ha intenzione di comprare oggi una Yaris. Perché a breve arriverà un modello completamente diverso e sulla carta con molti punti interessanti.
In attesa di conoscere prestazioni e prezzi, rimane ancora da rimarcare che non sembra proprio niente male e se verrà ben costruita (Toyota ha speso 300 ml di euro per riammodernare le linee dove viene prodotta in Francia), ben tarata, con un confort migliore che in passato, potrebbe diventare la migliore Yaris di sempre e anche una o la segmento B migliore sul mercato. Per adesso così appare.