Ha forma da SUV ma altezza da crossover, con un suo stile. Che di questi tempi non è poca cosa, noti eccessi di over design come la BMW IX M60 ma anche banalissime interpretazioni votate all’omologazione, come la ID4 che è concorrente diretta di questa vettura prodotta in Cina al cui vertice del design c’è Wolfgang Egger, papà di alcune tra le Alfa più riuscite come la Mito ma anche di intriganti Audi. Un designer di origini austriache che ha lavorato tanto in Italia, dal carattere introverso, per questo poco noto ai più ma che non ha di meno di suoi colleghi più illustri al grande pubblico. La BYD ATTO 3 è 100% elettrica con le batterie più sicure sul mercato, in quanto sono le uniche ad aver superato il severo test della perforazione.
Lunga 446 cm, 8 cm in più della Volkswagen ID4 ma ben 18 in meno della Hyundai Ioniq 5, il nostro branchmark delle auto elettriche, la BYD ATTO 3 dispone di un solo motore elettrico da 204 cavalli con 380 Nm di coppia e con i 60,5 kWh del pacco accumulatore permette 300-350 chilometri effettivi di autonomia con una ricarica, grazie anche alla sofisticata pompa calore di cui è dotata. Subito si anticipa che questa auto elettrica è la migliore cinese oggi sul mercato, che è comodissima e che all’interno presenta alcune soluzioni geniali, come i pannelli porta. BYD ATTO 3 è disponibile in due versioni: Comfort, proposta a 41.990 euro, dotata di ricarica bidirezionale (V2L), tetto panoramico apribile, regolazione elettrica dei sedili anteriori, sistema di navigazione, rivestimenti in pelle vegana e touchscreen centrale rotante da 12,8 pollici; Design a 43.490 euro con in aggiunta portellone posteriore elettrico, sistema di purificazione dell'aria condizionata e schermo da 15,6 pollici.
Prezzi molto interessanti considerando i contenuti anche perché una VW ID4 viene prezzata a 56.500 euro. Per toccare la BYD ATTO 3, vederla, provarla ed eventualmente acquistarla, BYD Auto in Italia si è appoggiata ai tre più importanti network di vendita presenti nel Nord Italia. Autotorino, Barchetti ed Intergea (attraverso le controllate Theorema e Car Village), ubicati a Milano, Brescia, Verona, Torino e Firenze. Mentre nel mese di luglio la rete si espanderà anche a Como, Bergamo, Udine, Modena, Trento e Bolzano per poi crescere anche al centro e sud del Bel Paese. BYD ATTO 3 è costruito sulla moderna e-Platform 3.0 di BYD. Questa piattaforma scalabile integra la batteria nel telaio, il che non solo garantisce un'elevata rigidità strutturale e una grande sicurezza in caso d'impatto ma consente inoltre di abbassare il baricentro, aumentando il dinamismo, riducendo il peso complessivo, configurando forme di carrozzeria più basse per una migliore penetrazione aerodinamica e sbalzi più corti che massimizzano l'abitabilità.
La Blade Battery, realizzata in litio ferro fosfato (LFP), fa a meno del cobalto e oltre ad offrire maggiore sicurezza, resistenza e durata ha un buon rapporto densità energetica-spazio. La BYD ATTO 3 ha ottenuto il massimo punteggio (5 stelle) nei test Euro NCAP. Motore e trazione anteriore, ha un abitacolo spazio e generoso per tutti gli occupanti. Aperta la portiera colpisce il pannello porta con delle corde che si possono suonare per una funzione relax mai provata prima su un’automobile ma soprattutto ha una maniglia per sbloccare l’apertura a rotazione davvero indovinata come riuscito è il poggiabraccio. Complici sedili grandi, avvolgenti e ben strutturati, si sta davvero come dei Re a bordo di questa vettura, sia davanti sia dietro. La plancia prevede un piccolo schermo motoclistico davanti al volante e uno più generoso al centro, ruotabile attraverso un pulsante sul volante. In posizione orizzontale è fantastico in verticole mina un po’ la visibilità, pertanto si consiglia l’uso in questa posizione solo da fermi. Plancia suggestiva, tunnel centrale con comandi a portata di mano, selettore delle marce pratico e comodo, per avviarla basta premere il pedale del freno e il pulsante dietro il cambio. Subito si è pronti a partire e fin dai primi metri colpisce positivamente tutto: sterzo, freni, motore… Tutto è ben calibrato e molto morbido enfatizzando ancor più quella sensazione principesca che si prova immediatamente quandi ci si accomoda sui suoi sedili con poggiatesta integrato molto Porsche 911 e poi ripresi anche sull’ultima generazione della Mercedes Classe A.
La ATTO 3 da portare in città è uno spasso grazie a un raggio di sterzo che permette con poche manovre di girarsi in un fazzoletto. Fuori dalla città è stabile, silenziosa e ben ammortizzata. Cosa volere di più? Il motore che non è un mostro di coppia rispetto a quello dei concorrenti, il Volkswagen è superiore, ha dalla sua una erogazione molto dolce e decisamente meno brusca di quello di Tesla, ad esempio. Tradotto significa che si viaggia senza strappi, sempre all’insegna del massimo confort. L’accelerazione da 0 a 100 è buona, abbiamo registrato in alcune prove un tempo di 7,8 secondi, un po’ lontano dai 7.2 dichiarati ma ricordiamo sempre un valore d’eccellenza considerando che questi tempi li staccavano berline sportive come la Thema Turbo o la 164 3.0. Citiamo queste due berline perché quando si cercano le prestazioni il comportamento della ATTO 3 le ricorda molto. L’anteriore si solleva, emergono perdite di aderenza quando si butta giù tutto l’acceleratore in funzione sport, lo sterzo si alleggerisce perdendo in precisione… Quindi sia ben chiaro, la AtTTO 3 non è auto da guidare in modo sportivo. Questo non significa che non sia auto affidabile e sicura, anzi, perché ha un sistema di controllo della stabilità molto vigile. La BYD ATTO 3 da insomma il meglio di sé quando la guida non è aggressiva. Ottima pure la taratura delle sospensioni e anche l’insonorizzazione anche in autostrada grazie all'ottima precisione dell'accoppiamento parti fisse e mobili della scocca. Difetti? Nessuno di rilevante, solo ci sono alcuni dettagli migliorabili, come le guide dei finestrini o gli attacchi degli specchietti. La modesta velocità massima di 160 km/h non obbliga a soluzioni più raffinate che comuqnue andrebbero in ogni caso fatte. La BYD ATTO 3 entra quindi a pieno diritto nella sezione Approved. E’ auto da prendere assolutamente in considerazione e dimostrazione concreta che oggi c’è di meglio da comprare anche rispetto alle auto tedesche che per anni non avevano rivali ma oggi invece con il cambio di tecnologia sono scese dall’Olimpo che avevano raggiunto. Infine ultima nota importante: la BYD ATTO 3 ha quattro freni a disco; la VW ID4 ma anche l'Audi Q4 e-tron al retrotreno impiegano ancora dei tamburi.