La Soul da adesso è solo elettrica ma che elettrica! Dal prossimo luglio sarà disponibile anche in Italia la nuova Kia e-Soul elettrica. Una elettrica davvero ben congeniata che però non costa poco, 36 mila euro la base, 45 mila quella con la batteria da 64 kwh che assicura 350 km di autonomia reale, dichiarata con ciclo WLTP 452 chilometri. Più lunga di 6 centimetri rispetto al vecchio modello, che era anche a benzina e gasolio, la nuova generazione arriva a quasi 420 centimetri di ingombro, meno di una Golf ma con più spazio interno. Senza girare tanto attorno è costruita con una qualità superiore e rifinita meglio delle migliori. In poche parole piace proprio tanto. La Kia Soul elettrica si può scegliere tra la versione mid range con batteria da 39.2 kwh o con quella long range da 64 kwh. Rispetto alla precedente Soul elettrica grazie a questi nuovi pacchi batteria, a motori più efficienti ed a una revisione di altre parti, ha prestazioni sensibilmente superiori ma anche un’autonomia nettamente migliore.
Ne ha guadagnato l’efficienza perché oggi arriva a consumare meno di 18 kwh ogni 100 chilometri, che significa avere una autonomia reale di oltre 300 chilometri. La densità energetica dei pacchi batteria è pari a 250 Wh/kg, ed è stata ottenuta grazie ad una composizione chimica delle celle che consente di immagazzinare il 25% di energia in più rispetto al passato (lo stesso dato era pari a 200 Wh/kg nella precedente Soul EV). La versione di e-Soul con batteria da 64 kWh long-range è equipaggiata con un motore elettrico da 150 kW (204 CV), con un incremento di potenza dell'84% rispetto alla precedente Soul EV (81,4 kW e 110 CV) e un’autonomia massima fino a 452 chilometri (sul ciclo combinato WLTP) che secondo nostre prova garantiscono i 350 km reali, naturalmente guidando piano.
Il consumo energetico della batteria da 64 kWh è di 157 Wh/km sul ciclo combinato WLTP; si tratta del 24% di efficienza in più rispetto al modello elettrico più venduto in Europa! Questo la dice lunga sull’efficienza di questa vettura elettrica e spiega il principale motivo per cui è stata inserita nell’area Approved. E’ la prima elettrica inserita in questa sezione. Il consumo energetico in ambito urbano è pari a 109 Wh/km (ciclo urbano WLTP). Accreditata di una coppia massima di 395 Nm, la versione da 64 kWh di e-Soul accelera da 0 a 100 km/h in soli 7,9 secondi. Nel caso della versione mid-range da 39,2 kWh, il motore elettrico ha una potenza di 100 kW (136 CV). Con una coppia massima di 395 Nm e il 23% in più di potenza, sempre rispetto alla precedente Soul EV, l'efficienza significativamente migliorata della batteria consente a e-Soul di percorrere fino a 276 km con una singola carica.
L'efficienza energetica è stimata in 156 Wh/km (WLTP combinato), ossia il 25% più efficiente rispetto al modello elettrico più venduto in Europa, il che pone e-Soul come uno dei veicoli elettrici migliori dal punto di vista energetico. Il sistema di ricarica Combined Charging System (CCS) è disponibile su entrambi i modelli, consentendo di accorciare i tempi per la ricarica; entrambi i pacchi batteria possono essere ricaricati dal 20 fino all'80% della capacità in soli 42 minuti (utilizzando un sistema fast-charger da 100 kW). I tecnici coreani che hanno sviluppato la e-Soul sono stati intelligenti e hanno previsto uno spazio per allocare i cavi per attaccarsi alla spina della corrente in un sottofondo del baule, ma potevano fare meglio perché se si viaggia carichi e si deve fare una ricarica, per raggiugerli si deve scaricare parte del carico, nel caso non ci si sia ricordati di tenerli a portata di mano. Di sicuro, comunque, hanno avuto più attenzione rispetto ad altri, che non prevedono alloggiamenti dedicati per questi componenti, che solitamente nelle altre elettriche ballano ad ogni curva perché lasciati liberi. Tornando alla tecnica il sistema di frenata rigenerativa della Kia e-Soul è un vero capolavoro ed è il secondo motivo per cui ci ha colpito. Non solo perché è azionabile grazie ai paddle dietro al volante ma, soprattutto, per il suo azionamento non "a strappi" o con interventi molto lenti nello stacco e nel riattacco come quello di tanti altri.
Il sistema della Kia e-Soul da un punto di vista funzionale consente a chi guida di scegliere il livello di recupero dell'energia cinetica per massimizzare autonomia ed efficienza. Il sistema permette di scegliere tra 5 livelli di frenata rigenerativa (nessuno, da 1 a 3, o modalità “single pedal”), a seconda del livello di recupero di energia che si vuole ottenere. La modalità di guida “single pedal” consente alla vettura di recuperare la massima quantità di energia in fase di decelerazione e consente di arrestare la vettura in molti casi senza dover premere il pedale del freno. Il sistema di frenata rigenerativa può anche regolare automaticamente il livello di frenata se rileva il rallentamento della vettura che precede, un vantaggio per la guida soprattutto nei tratti in discesa. Grazie allo Smart Eco Pedal Guide un display sul quadro strumenti permette di monitorare in tempo reale lo stato della batteria e l’assorbimento di energia, grazie alle informazioni provenienti direttamente dal pedale dell'acceleratore. In città quindi si possono usare i freni molto poco e gestire i rallentamenti ma anche gli arresti non premendo il pedale ma con la mano sulla leve-paddle dietro il volante. Non basta un giro dell’isolato per abituarsi ma nemmeno giorni e giorni. Baricentro basso ma soprattutto sospensioni indipendenti sono garanzia di una buona tenuta di strada. La Nuova e-Soul è la prima generazione di Soul ad adottare le sospensioni posteriori multi-link completamente indipendenti. Questa soluzione sostituisce l'assale posteriore con barra di torsione che equipaggiava i modelli di prima e seconda generazione, rendendo l'auto più confortevole. Il posizionamento e le caratteristiche del powertrain elettrico contribuiscono a mantenere un centro di gravità più basso rispetto a molti veicoli con motore a combustione. Un risultato ulteriormente rafforzato dal pacco batteria, montato sotto il pianale, una scelta che conferisce a e-Soul una disposizione dei pesi più simile a quello di una berlina. Rispetto alla generazione precedente, nuova e-Soul offre una maggiore stabilità su strade tortuose, minimizzando il rollio in curva. La posizione del pacco batteria contribuisce anche a concentrare la maggior parte del peso fra i due assi, consentendo una distribuzione del peso molto equilibrata, una caratteristica che non solo riduce il sottosterzo ma produce un comportamento neutro e prevedibile. Stando dietro al volante di questa vettura non viene certo da correre ma da puntare a muoversi con la massima efficienza consci di avere comunque un’auto che sta bene in strada e quindi all’occorrenza non teme i cambi di passo da lenti a svelti. Grazie al sistema Drive Mode Select è possibile adattare l'auto allo stile di guida preferito o alle condizioni della strada. Quattro le modalità di guida: Eco, Comfort, Sport ed Eco +. Le quattro opzioni consentono di selezionare l’ottimale erogazione di potenza, di gestire al meglio la batteria, di personalizzare la frenata rigenerativa, le impostazioni della climatizzazione e dei limiti di velocità, per aiutare a ottenere la massima efficienza nelle diverse condizioni di guida o puntare tutto sulle prestazioni. La nuova Kia e-Soul adotta un rapporto dello sterzo sensibilmente più diretto rispetto al passato grazie a interventi sulla cinematica e sulla scatola guida, allo scopo di aumentare la precisione, l’agilità e la rapidità di risposta della vettura. In città muovendosi nel traffico si apprezza davvero, perché molto reattiva e questo significa anche più sicurezza, perché i comandi impartiti, ad esempio uno scarto improvviso, sono immediati, in parole semplici: detto-fatto! L’impianto frenante di e-Soul adotta dischi da 305 mm di diametro all’avantreno e da 300 mm al retrotreno. E’ di dimensioni importanti perché l’auto pesa e non poco. Gli spazi d'arresto sono così ridotti e c’è pure maggiore resistenza alla fatica. Come si è detto prima le decelerazioni sono molto lineari e costanti al fine di ottenere il miglior feeling di guida anche in frenata. Ottenere questo sulle elettriche ma anche sulle ibride non è facile e ne sa qualcosa chi le guida. In Kia hanno fatto un salto in avanti non da poco. Kia e-Soul è particolarmente silenziosa alle basse velocità grazie al suo propulsore elettrico. Ma anche a velocità elevate la riduzione del rumore aerodinamico è notevolmente ridotta, grazie al sottoscocca completamente piatto che ospita anche il nuovo alloggiamento in alluminio della batteria. Rispetto al modello precedente, è stato impiegato più materiale fonoassorbente, in particolare nella zona del pianale, nei montanti posteriori e nella zona dei passaruota. La rumorosità proveniente dalla strada è ulteriormente filtrata, grazie alla maggior rigidità del complesso dello sterzo e all’impiego del materiale insonorizzante Thinsulate della 3M che assolve anche la funzione antivibrante nella zona del pianale e dei passaruota. Da un punto di vista della funzionalità d'uso non è piaciuto molto il selettore delle marce tipo Land Rover-Jaguar con rotella, per inserire la marcia avanti, la folle e la retro. Occupa spazio e non è rapidissimo nelle manovre veloci, quando si ha fretta di trovare la retro o la drive, non è mai immediato. In definitiva la Kia e-Soul è la prima elettrica che ha un suo perché e merita considerazione, sempre però da chi non faccia un uso dell'auto importante: oltre un raggio di 80 chilometri al giorno per tratta, quindi su percorrenze giornaliere di 160 km circa, ci si scontra ancora con i tempi lunghi della ricarica e con le infrastrutture carenti.