Overmobility, si occupa di mobilità con focus principe sul veicolo che più assicura la mobilità individuale dei singoli da più di cento anni: l'automobile.
Da quando è nato, nel 2016, Overmobility non ha mai nascosto i rischi del passaggio all’elettrificazione non tacendo nemmeno sulle tematiche geopolitiche e ambientali, figlie tra l’altro di una politica troppo populista e poco dotta che ora si sta rivedendo.
La strada che tutti prevedevano in discesa si è rivelata per quello che è realmente: stretta e in forte salita, in parole semplici molto difficile da percorrere. E il traguardo che la politica ha deciso e stabilito è ancora lungi dal vederlo raggiungibile.
L’Europa, grande produttrice di veicoli per assicurare la massima libertà di movimento ad ogni individuo, da leader nella tecnologia con il motore Diesel si è trovata non solo spiazzata tecnicamente ma anche scoperta sulle materie prime necessarie per la mobilità elettrica da tanti desiderata. In più la globalizzazione è stata messa in discussione. L’approccio di Overmobility rimane quindi quello di prestare massima attenzione e continuare nella percolazione e disseminazione dei grandi temi legati alla mobilità, naturalmente valutando sempre il prodotto che rimane la "cartina di torna sole" più importante, anche se dai più è poco considerato. In questi 8 anni di vita Overmobility ha raccolto consensi ma anche critiche, soprattutto all’inizio quando si mettevano in dubbio le scelte sull’elettrico di grosse industrie europee. Dicevano che si era pessimisti quando eravamo solo realisti; dicevano che con l’aumento della produzione i prezzi sarebbero scesi ma oggi vediamo tutti dove ci troviamo.
In questo quadro molto complicato si pagano anche scelte politiche annunciate sempre con troppo anticipo e senza un minimo di diplomazia, che hanno comportato problemi sulle fonti energetiche con conseguenti rincari esponenziali, che, probabilmente, con maggiore attenzione si potevano tenere più contenuti. Oggi ci troviamo con automobili che sono salite di prezzo anche del 30%; costi dei carburanti anch’essi saliti in modo esponenziale e con un costo del denaro alle stelle: i finanziamenti anch’essi hanno raggiunto livelli mai visti, si ricorda che il TAEG alcuni lo mettono anche oltre il 10% che significa che ogni anno su 20 mila euro di finanziamento il costo ammonta anche a più di 2 mila euro. Il mito della velocità è finito ma questo comporterà prodotti meno sicuri, come si è assistito nel passato. E' importante non sottovalutarlo. Le scelte USA degli anni 70 con i limiti a 55 miglie hanno portato l'indistria americana dalla stelle alle stalle.
Il tema dell’efficienza energetica ancora poco viene considerato tanto che abbiamo nuove auto che consumano più delle vecchie nonostante dichiarano valori di assoluta eccellenza. Le plug in in particolare. L’industria europea dell’automobile è in una morsa e tanti invocano il protezionismo ma anch’esso non ha mai portato bene e questa tentazione potrebbe essere altra benzina sul fuoco.
Tutto ciò mina la mobilità individuale come l’abbiamo vissuta fino ad ora tanto da farci affermare che difficilmente rimarrà tale e, complice intelligenza artificiale, continue restrizioni e rincari, sta già cambiando e cambierà ancora. Il punto non riguarda comunque solo l’automobile, anche i treni, i posteggi, i biglietti aerei e quelli della metropolitana hanno visti incrementi di prezzo importanti. L’auto elettrica sicuramente avrà un suo importante ruolo soprattutto da adesso in avanti perché stanno arrivando sul mercato prodotti molto interessanti ma rimane sempre il tema delle infrastrutture: in Italia le colonnine per la ricarica stanno aumentando ma purtroppo le più diffuse sono quelle meno potenti, da 11-22 kWh che oramai sono obsolete perché per dare 50 kWh richiedono anche 5 ore di sosta quando con le più potenti e dotate basterebbe un’ora ma anche molto ma molto meno con le migliori auto elettriche. La mobilità individuale tocca tutto e tutti sempre di più. Per questo Overmobility allargherà ancor più i suoi orizzonti, cercando sempre di dare valore alla mobilità senza compromessi che è sinonimo di libertà. Un valore che va difeso con sempre più forza e con l’impegno di tutti a cui chiediamo attenzione e sostegno per rimanere sempre indipendenti. Perchè Overmobility è super partes grazie a un comitato editoriale composto da persone con almeno vent'anni di esperienza nel mondo del giornalismo e del settore automotive con visione globale.