Scatta l'obbligo di dotarsi di dispositivi di allarme per i seggiolini dedicati ai bambini. Per agevolare l'acquisto dei dispositivi, nel dl fisco è stato istituito un fondo per un incentivo di 30 euro per ciascun dispositivo acquistato. Chi non rispetta la legge incorre in multe fino a 326 euro e taglio di cinque punti sulla patente. Se si viene colti per due volte senza dispositivo scatta la sospensione della patente! Importante è anche sapere che sul mercato non ci sono prodotti e non c’è preparazione a riguardo in quanto da una breve indagine fatta non si capisce quali siano le regole e i sistemi per definire un seggiolino a norma di legge! Sul settore auto ci sono sempre più norme restrittive votate alla sicurezza e all’ambiente con leggi fatte dalla sera alla mattina che stanno mettendo in crisi i cittadini ma anche l’industria.
E complice la legge che impone di sospendere la patente da 15 giorni a 2 mesi quando si viene colti a commettere la stessa infrazione più di una volta nel giro di due anni, il rischio concreto è che ci si trovi in situazioni davvero spiacevoli. La classe politica, tutta, dovrebbe riflettere su cosa sta creando: un vero mostro. Infine si sappia anche che questa normativa dei seggiolini vale solo per gli automobilisti italiani che a livello europeo e mondiale sono quelli con le maggiori restrizioni. Per quanto riguarda cosa c'è sul mercato, si va dai sistemi economici con sensore da mettere sul seggiolino già in uso a quelli integrati. Molti usano anche sistemi Bluetooth ma bisogna sempre sincerarsi che sia attivo. Un sistema semplice può costare poco più di 50 euro, un seggiolino con sistema integrato attorno ai 200 euro. Interessante l'Oasys UP BebèCare di Chicco ma soprattutto i prodotti della Cibex.