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5 luglio 2019

BMW: vertice nel mirino

BMW non va bene. Per la prima volta dopo dieci anni i conti non vanno bene. La testa del CEO Kruger potrebbe cadere già il prossimo 18 luglio quando ci sarà il consiglio di Vigilanza. E’ incredibile che nonostante BMW abbia fatto risparmi sui motori introducendo il sistema lineare 3-4-6 cilindri e optando su altri tagli come l’abbandono per la Serie 1 della piattaforma a trazione posteriore non abbia i conti in positivo. La colpa non è certamente del CEO Kruger che è stato a capo solo quattro anni. Viene da più lontano. E parte di questa crisi si deve anche a Mini che fatica a performare ma anche a diversi scarsi successi di molti modelli, comprese le ultime SUV, zoppe nello stile e anche in alcuni contenuti. Il candidato alla successione potrebbe essere Oliver Zipse. Questo manager ha sempre puntato sul fare in casa e anche sull’elettrificazione, per tutelare i posti di lavoro in BMW.

BMW Kruger

Far risalire i conti della Casa di Monaco non sarà impresa facile ma attenzione che BMW anche nel passato era caduta nella polvere ma poi ha saputo rialzarsi in men che non si dica. Oggi non sarà facile ma tra design, motori termici, elettrificazione...ordine sulla Mini...c'è tanto da fare. Anche nel marketing e nelle vendite.