In Europa nei principali mercati (Italia, Germania e Francia), le vendite di auto nuove non vanno bene. In Francia c’è una contrazione delle vendite del 6.2%, in Italia del 5,8%, in Germania del 2,8%. Il maggior Gruppo automobilistico europeo, Volkswagen ha perso in produzione oltre 1 milione di auto. A Bruxelles in questi giorni c’è tantissimo fermento per arrivare a una decisione sullo stop alla vendita di auto termiche nel 2035 nel Vecchio Continente ma anche sulle multe per le troppe emissioni di CO2 da dare ai costruttori che non riescono a stare sotto i limiti imposti sempre da Bruxelles. Ma c’è anche il tema dazi a mettere ulteriore pressione all’Europa. E molti si dicono sorpresi, dimenticando quanto Trump aveva già spinto a riguardo e di cui ne avevamo già parlato nel 2018. (https://www.overmobility.com/a-proposito-di/5-dicembre-2018-ford-volkswagen-alleanza-usa-trump-i-motivi-perche).
Stupisce che in questi 7 anni nessuno abbia lavorato a Bruxelles per un piano nel caso tornasse Trump. Stupisce che in Europa ci sia ancora chi sostiene che l’elettrificazione sia una opportunità per le aziende europee (sono tutte in calo di utili e volumi). Preoccupa assai che a Bruxelles continuino a pensare a incentivi per sostenere tesi loro che non stanno sul mercato e drenano tanto, troppo, denaro pubblico che andrebbe indirizzato verso modelli più concreti. Fa paura la presenza sempre più massiccia sulle strade di prodotti orientali e il calo delle vendite di prodotti UE nei mercati orientali! C’è chi parla di mancanza di prodotti attraenti ma è la punta di un iceberg molto più strutturato da scelte politiche della UE e manager accondiscendenti che per fortuna sono usciti dalle posizioni di vertice. Da Bruxelles in queste ore filtrano indiscrezioni che la politica voglia passare a un concetto di neutralità tecnologia ma sempre insistendo sulle zero emissioni allo scarico anche in compensazione con carburanti eco che possono essere quelli di sintesi o bio. Ma se sarà così sarà un altro disastro. Si dice che il 4 marzo si saprà cosa succederà. Importante è sapere che per queste folli decisioni di imporre una tecnologia, quella elettrica, attraverso leggi, si è arrivati anche al paradosso che i costruttori debbono spingere le vendite di auto elettriche arrivando a imporre immatricolazioni di questa tipologia di veicoli e in diversi casi obbligano i concessionari per avere prodotto termico a prendere prodotto 100% elettrico in numero maggiore. Prodotto termico che si vende al contrario di quello elettrico scaricando esposizione economica agli imprenditori. La situazione è complessa e bisognerà vedere quale strada prenderà la politica UE oggi fortemente sotto pressione anche per i dazi di Trump.