Porsche 911 Targa 2020
Disapproved
18 maggio 2020

Porsche 911 Targa

Dopo la Coupé e la Cabriolet, arriva la terza variante di carrozzeria della nuova generazione della 911: la Targa. Arriva in un momento non certo felice e debutta con la sola trazione integrale. Il tratto distintivo della Targa rimane il sistema di azionamento del tetto completamente automatico e, proprio come sul modello Targa originale del 1965, anche sul nuovo sono presenti il tipico ampio arco di protezione in metallo satinato. Il tetto può essere aperto e richiuso in soli 19 secondi. Come tradizione il movimento della vettura è affidato a un sei cilindri boxer da 3 litri a doppia sovralimentazione e questo deluderà molti che si aspettavano almeno una elettrificazione anche leggera. Sotto il non più piccolo cofano posteriore, la 911 è diventata davvero grande in tutto a partire proprio dalle dimensioni, si possono trovare 385 cavalli per la Targa 4 o 450 cavalli per la Targa 4s.

Porsche 911 Targa 2020

La prima accelera da 0 a 100 km/h in 4,2 secondi, rivelandosi solo un decimo più veloce della precedente generazione; la seconda raggiunge i 100 km/h con partenza da fermo in 3,6 secondi, battendo in velocità il modello precedente di quattro decimi. La velocità massima raggiunta dalla 911 Targa 4 è di 289 km/h (due km/h in più) e di 304 km/h per la 4S (tre km/h in più). Entrambe le sportive sono equipaggiate di serie con una trasmissione a doppia frizione (PDK) a otto rapporti e con trazione integrale attiva Porsche Traction Management (PTM). In alternativa è possibile ordinare la 911 Targa 4S con il cambio manuale a sette rapporti di nuova concezione che include anche il pacchetto Sport Chrono. Sono state inoltre integrate nuove tecnologie per ampliare le dotazioni di entrambi i modelli di 911 e, per la prima volta, è disponibile il sistema Porsche InnoDrive che include il sistema adattivo di regolazione della velocità.

Porsche 911 Targa vista dall'alto 2020

Grazie alla funzione Smartlift ottimizzata è possibile programmare l’altezza da terra in modo tale da rendere l’auto adatta a un utilizzo quotidiano più facile. Il motore della 911 Targa 4 da 385 cavalli a 6.500 giri ha guadagnato 15 cavalli e ha una coppia massima costante tra i 1950 e i 5000 giri. Il motore della Tarsga 4s ha 30 cavalli in più e la coppia di 530 Nm è piatta tra i 2300 e i 5000 giri. Attenzione che non allungando oltre i 6500 giri, non c’è tanto campo di utilizzo quindi si farà uso frequente del cambio. Importante è sottolineare come in Porsche siano intervenuti sul gruppo frizione-differenziale raffreddato ad acqua e dotato di dischi della frizione rinforzati che assicurano una maggiore robustezza e capacità di carico più elevata. La coppia di azionamento più elevata sulla frizione migliora la precisione di quest’ultima e la funzione della trazione anteriore supplementare. Limite non da poco evidenziato nei modelli della precedente generazione. Quindi dovrebbe essere migliorata un po’ la non ottimale capacità di muoversi su fondi a ridotto attrito.

Il sistema PASM (Porsche Active Suspension Management) di regolazione elettronica degli ammortizzatori rientra nella dotazione di serie dei nuovi modelli 911 Targa. Questo sistema adatta automaticamente le caratteristiche di smorzamento - migliorando al contempo confort e maneggevolezza – alla situazione di guida specifica e dispone di due opzioni di regolazione manuale, Normal e Sport. Il sistema Porsche Torque Vectoring Plus (PTV Plus), che include un differenziale posteriore autobloccante elettronico con ripartizione completamente variabile della coppia motrice, viene fornito di serie sulla Targa 4S ed è disponibile su richiesta per la Targa 4. Questo accessorio lo si consiglia vivamente anche sulla Targa 4. Al pari delle altre versioni della Porsche 911 di ottava generazione, i modelli Targa includono la modalità Porsche Wet nella dotazione di serie. I sensori montati nei passaruote anteriori rilevano la presenza di acqua sul fondo stradale e, nel caso venga sollevata una quantità di acqua significativa, sul cruscotto si accende una spia che segnala al conducente che sarebbe opportuno attivare manualmente la modalità Wet. Questa funzione è davvero utile e molto intelligente, peccato che sulla coupé sia tarata molto preventivamente e quindi alla fine non sia di gran aiuto. E' da sperare che sulla Targa abbiano provveduto a una taratura più fine. Lo schema relativo alla dinamica di guida della 911 Targa 4 include pneumatici 235/40 ZR su cerchi in lega da 19 pollici sull’asse anteriore e gomme 295/35 ZR su cerchi da 20 pollici sul posteriore. La dotazione di serie del modello 4S prevede pneumatici 245/35 ZR e cerchi da 20 pollici nella sezione anteriore e pneumatici 305/30 ZR montati su cerchi da 21 pollici in quella posteriore. Sulla Targa 4, la frenata è garantita su entrambi gli assali da freni a disco da 330 millimetri con pinze fisse monoblocco a quattro pistoncini di colore nero. Le pinze dei freni rosse della Targa 4S hanno sei pistoncini sull’asse anteriore e quattro sul posteriore, mentre i dischi dei freni misurano 350 millimetri davanti e dietro. Sono disponibili su richiesta i freni carbo-ceramici PCCB. La carrozzeria della 911 Targa presenta elementi stilistici che sono tipici della generazione 992 corrispondente. Rispetto ai modelli precedenti, il suo profilo è caratterizzato da passaruota anteriori molto più pronunciati e, fra i proiettori a LED da un cofano con una rientranza particolare che evoca la linea delle prime generazioni della 911. Nella sezione posteriore dominano lo spoiler estensibile e l’elegante barra luminosa perfettamente integrata nella carrozzeria. Fatta eccezione per le sezioni anteriore e posteriore, l’intera carrozzeria è realizzata in alluminio. L’abitacolo ricorda i modelli 911 Carrera. Qui domina la linea diritta e pulita del cruscotto, nel quale è incassata la strumentazione. Il richiamo ai modelli 911 degli anni ’70 risulta evidente. Sotto lo schermo centrale da 10.9 pollici del sistema Porsche Communication Management (PCM) si trova un’unità di comando compatta con cinque interruttori che consentono di accedere direttamente a importanti funzioni del veicolo. Le funzioni standard del sistema PCM includono la navigazione online basata su dati Swarm e il modulo Connect Plus. Si ricorda che il modello 911 Targa 2.0 del 1965 ha dato l’avvio a una categoria di sportive scoperte diverse con il maggior appeal legato alla sicurezza data dalla struttura roll bar. Non a caso inizialmente la Targa era commercializzata come “cabrio sicura con barra stabilizzatrice”. Detto tra di noi ciò era sicuramente vero. Anche perché all’epoca le cabrio non avevano i montanti del parabrezza robusti e non c’erano altre soluzioni a protezione degli occupanti in caso di ribaltamento. Poi le cose sono cambiate. E le Targa di Porsche sono diventate anche meno richieste. Tanto che in pieni anni novanta, nel periodo della 993, il concetto Targa come lo si era conosciuto fino ad allora venne mandato al macero e si passò a un tetto traslante sempre però con lunotto importante e fisso. Soluzione che è stata mantenuta anche sulla 996. Poi per un po’ di anni nulla, fin quando si è arrivati a questa ultima soluzione con un ritorno come immagine alla prima ma non nella sostanza. La prima Targa della storia si ricorda che non andava un gran ché. E fino agli anni novanta tutte le Targa erano afflitte da spifferi e quando si aprivano da vortici d’aria tutt’altra che gradevoli alle alte velocità, tant’è che se si sceglieva Targa per andare svelti era meglio sempre viaggiare chiusi. Solo con l’avvento della 993 il cambio di passo fu davvero rilevante e per noi è stata la migliore delle migliori Targa. Perché quella di oggi non si sottovaluti che è la più pesante delle 911, più della cabrio. Per quanto riguarda le forme bisogna dire che vista dall'alto è bellissima, da dietro invece sempre un mammifero gigante. E considerando che l'auto per il maggior numero delle volte non si vede dall'alto qualcosa di meglio potevano fare. Strano che il capo del designer Porsche Michael Mauer abbia lasciato uscire un posteriore tanto goffo. La commercializzazione dei nuovi modelli 911 Targa è prevista a partire da agosto 2020. Il listino parte da 132.571 euro per la 911 Targa 4 e 148.431 euro per la 911 Targa 4S. La precedente generazione costava rispettivamente 124 mila euro e 139 mila euro. Incredibile ed eccessivo l’aumento e anche per questo entra a pieno diritto nell’area Disapproved.