Opel Astra si rinnova e si pone come punto di riferimento per efficienza e basse emissioni grazie a un coefficiente aerodinamico da record, nuovi motori e trasmissioni. Rispetto al modello precedente, le emissioni di CO2 sono state tagliate fino al 19%, un dato che pone Astra al vertice del segmento delle segmento C, VW Golf, Renault Megane, Peugeot 308... Grazie alla sua leggerezza (200 kg in meno del modello precedente) e alle tecnologie di vertice provenienti da segmenti superiori, nuova Opel Astra è diventata un punto di riferimento per la categoria. Opel continua a perseguire questa strategia con i nuovi e supermoderni motori benzina e diesel, molto efficienti e leggeri. I diesel sono di origine PSA e non più Opel GM Powertrain. Il millesei diesel va in pensione.
Le unità tre cilindri da 1.2 e 1.5 litri generano livelli di potenza da 77 kW (105 CV) a 107 kW (145 CV), rendendo Astra 5 porte e Sports Tourer delle vere specialiste del risparmio di carburante e delle emissioni di CO2 (consumi di carburante nel ciclo NEDC1: ciclo urbano 6,1-4,5 l/100 km, ciclo extraurbano 4,0-3,1 l/100 km, ciclo misto 4,8-3,6 l/100 km, emissioni di CO2 pari a 115-96 g/km; consumi nel ciclo WLTP2: ciclo misto 5,9-4,4, emissioni di CO2 pari a 139-117 g/km; dati preliminari). Il contralbero nel monoblocco dei motori tre cilindri riduce fortemente le vibrazioni. I propulsori di ingresso montano di serie il cambio manuale a sei rapporti. In opzione è disponibile una fluida trasmissione automatica a nove velocità. Anche il meticoloso sviluppo della vettura nella galleria del vento ha contribuito a ridurre i consumi di carburante e le emissioni di CO2. In conseguenza di tutto ciò, la nuova Astra è una delle compatte più aerodinamiche sul mercato. Con un Cx pari a 0,25, la Sports Tourer è una delle station wagon con il coefficiente di resistenza aerodinamica più basso nel mondo, mentre la versione 5 porte si pone al vertice della categoria delle vetture due volumi con un Cx di 0,26. Questi risultati sono stati raggiunti grazie a una lunga serie di interventi, tra cui spiccano il rivestimento del vano motore, i bracci dell’asse posteriore a forma di deflettore e l’adozione di uno shutter completo. La parte superiore e quella inferiore della griglia del radiatore di nuova Astra si aprono e si chiudono automaticamente e in modo indipendente, favorendo ulteriormente il flusso dell’aria. Questa soluzione riprende il concetto efficient dynamics di BMW introdotto nel 2007. L’ottimizzazione del sottoscocca migliora il coefficiente di resistenza aerodinamica riducendo la turbolenza. Il telaio di Astra è stato ulteriormente sviluppato. I nuovi ammortizzatori aumentano il comfort. Il telaio sportivo in opzione è dotato di ammortizzatori più rigidi, di uno sterzo più diretto e di asse posteriore con parallelogramma di Watts. “Durante lo sviluppo della nuova Astra ci siamo concentrati sulla riduzione dei consumi di carburante e delle emissioni”, ha dichiarato Christian Müller, Managing Director Engineering. “Grazie all’eccellente aerodinamica della vettura e alla nuova generazione di motori e trasmissioni siamo riusciti a ridurre le emissioni di CO2 fino al 19 per cento. Si tratta di un enorme passo in avanti a vantaggio dei nostri clienti, che avranno costi di esercizio inferiori. Grazie a questi dati Astra si posiziona al vertice del segmento”. Tecnologie all’avanguardia per la riduzione delle emissioni come il Filtro Antiparticolato per motori benzina (GPF) e il sistema di Riduzione Selettiva Catalitica (SCR) permettono a tutti i nuovi motori di Astra di rispettare le norme Euro 6d sulle emissioni. Questo standard entrerà in vigore nel 2021 per tutte le nuove immatricolazioni. I motori diesel e benzina, realizzati completamente in alluminio, montano di serie la tecnologia stop/start che consente di ridurre i consumi di carburante. La nuova Opel Astra, che sarà ordinabile nel giro di qualche settimana, non si distingue solo per l’aerodinamica e la tecnologia dei propri motori. Astra vanta anche numerose altre tecnologie di vertice, dalla nuova telecamera anteriore e posteriore al tachimetro digitale e ai sistemi di infotainment di prossima generazione. A bordo è presente anche il sistema per la chiamata di emergenza (eCall). Nella console centrale è disponibile in opzione il caricatore wireless per smartphone. Sull’anteriore della nuova Astra spicca la nuova griglia dall’aspetto tridimensionale. L’abitacolo si può trasformare in una sala concerti con il sound system Bose di alta gamma, disponibile in opzione, e Astra non passerà mai inosservata con l’High Gloss Black Pack in opzione. Opel Astra 1.2 è abbinata al cambio manuale a 6 rapporti, dagli innesti particolarmente fluidi, mentre Astra 1.4 è disponibile esclusivamente con il nuovo cambio continuo (CVT) a 7 rapporti. Con il cambio CVT, chi guida Astra può avere la comodità della trasmissione automatica o decidere di cambiare marcia utilizzando la leva del cambio. L’integrazione del collettore di scarico raffreddato ad acqua nella testata dei cilindri contribuisce ad accelerare il riscaldamento del motore, riducendo le emissioni dopo la partenza a freddo. A 1.500 giri, il 90 per cento della coppia massima è già disponibile nel giro di 1,5 secondi da quando viene premuto l’acceleratore. I motori diesel tre cilindri da 1.5 litri di Astra generano 77 kW (105 CV) e 90 kW (122 CV), e livelli di coppia da 260 a 300 Nm. Rispetto al modello precedente, i dati relativi ai consumi di carburante e alle emissioni di CO2 di Astra con motore diesel da 77 kW (105 CV) e 90 kW (122 CV) sono stati ridotti rispettivamente fino al 17 per cento e di circa il 10 per cento. Oltre al preciso cambio manuale a 6 rapporti, il diesel più potente è disponibile in opzione con la nuova trasmissione automatica a nove rapporti. I motori diesel montano un turbocompressore elettrico con turbina a geometria variabile (VGT) e, come le unità benzina, un contralbero nel monoblocco per ridurre le vibrazioni. Anche in questo caso il collettore di scarico è integrato nella testata dei cilindri. I gas di scarico di Astra 1.5 diesel sono trattati in maniera ottimale grazie a sistemi di riduzione delle emissioni con catalizzatore a ossidazione passiva, iniettore di AdBlue, catalizzatore SCR e Filtro Antiparticolato per motori diesel (DPF). Sono disponibili i sedili ergonomici certificati dall’associazione di esperti di postura AGR con funzione ventilazione e massaggio. Astra è anche fortemente digitalizzata con la nuova telecamera anteriore e posteriore hi-tech in opzione. La nuova telecamera anteriore è più piccola ma più potente che in passato grazie a un processore più veloce. Adesso oltre ai veicoli riconosce anche i pedoni, un importante vantaggio in termini di sicurezza. Grazie alla telecamera ad alta risoluzione, il riconoscimento cartelli stradali è ora in grado di elaborare un numero superiore di cartelli stradali e di mostrarli come simboli sullo schermo. Anche la telecamera posteriore digitale disponibile insieme al nuovo sistema di infotainment Multimedia Navi Pro è più potente. La vista del traffico alle spalle del veicolo sullo schermo è più distinta e precisa; i contrasti sono più visibili al buio. A bordo di Astra si ha sempre la massima connettività grazie ai sistemi Multimedia Radio, Multimedia Navi e Multimedia Navi Pro, compatibili con Apple CarPlay e Android Auto. Fanno parte dell’ultima generazione di sistemi di infotainment, più intelligenti, più rapidi e più intuitivi. Il sistema top di gamma Multimedia Navi Pro, presente anche su Opel Insignia, l’ammiraglia del marchio, ha uno schermo touch a colori da 8 pollici e risponde anche ai comandi vocali. I servizi di navigazione in connessione con informazioni sul traffico in tempo reale e aggiornamenti delle mappe online rendono più rilassato ogni viaggio. Lo schermo del navigatore presenta nuovi simboli, aggiornati con un aspetto più fresco e moderno. Lo stesso vale per il cruscotto: i guidatori della nuova Opel Astra saranno i primi ad avere il tachimetro digitale. In opzione è disponibile la funzione di chiamata di emergenza (eCall). In caso di necessità, si può chiedere aiuto nel giro di pochi secondi premendo il tasto rosso. Se si attivano i tensionatori delle cinture di sicurezza o un airbag, il sistema effettua automaticamente la chiamata di emergenza. Piacere di guida: ricarica Wireless e sound system Bose Il comfort è una delle priorità della nuova Astra. Una funzione pratica quando si è in viaggio: si possono caricare gli smartphone compatibili in modalità induttiva grazie alla ricarica wireless. Basta inserire lo smartphone nell’apertura presente nella console centrale e la batteria scarica diventa un ricordo del passato. La nuova Astra si trasforma in una sala concerti con il sound system Bose di alta gamma in opzione. Ben sette altoparlanti tra cui un subwoofer RichBass sotto il cofano garantiscono un ascolto ottimale. Guidatore e passeggeri sono immersi nel suono, ovunque siano seduti. Inoltre l’amplificatore digitale può memorizzare fino a otto diversi profili in base ai gusti e alle preferenze di ogni appassionato di musica. Infine, ma non per questo meno importante, la nuova Astra presenta un’altra funzione di comfort che rende la guida più piacevole e più sicura, anche nella stagione fredda: il parabrezza riscaldabile. Fili sottili, pressoché invisibili nel parabrezza consentono a chi guida Astra di avere subito una visione chiara della strada, anche nelle giornate più fredde, e impediscono al parabrezza di appannarsi. La rinnovata Astra sarà nelle concessionarie dal prossimo novembre e le vendite inizieranno da settembre.