Al salone dell’automobile di Ginevra quest’anno tanti spegneranno molte candeline. Perché quest’anno sia Bentley sia Citroen compiranno cent’anni. Ma sempre quest’anno c’è anche un altro importante anniversario, i settant’anni di Abarth. La Casa dello Scorpione rispolvera il mito “esseesse” sulla 595. Il motore è il più performante del marchio, ossia il 4 cilindri turbo jet a benzina 1.368 cc con 180 CV. Le prestazioni? Accelerazione 0-100 km/h in 6”7, velocità massima 225 km/h. La 595 esseesse ha sistema di scarico Abarth by Akrapovic, impianto frenante Brembo all’anteriore (dischi da 305 mm con pinze a quattro pistoncini), filtro aria BMC,ammortizzatori Koni FSD (frequency selective damping). I cerchi sono da 17 pollici. Altra novità di Abarth a Ginevra è la 124 Rally Tribute. Ha un po’ di grafiche, targhetta identificatrice, impianto frenante Brembo, scarico sportivo e motore 1.4 turbo da 170 cavalli. L’impianto audio Bose ha 9 altoparlanti di cui 4 integrati nei poggiatesta.
In rosso con cofano nero la 124 è bellissima ma delude totalmente il motore. 170 cavalli oggi sono davvero pochi. Non solo perchè la sua sorella giapponese ne offre 184 e le rifila nello scatto tanti decimi ma anche perchè le prende da tante altre spider anche più comode. Insomma, sia la SS sia la Tribute sono Abarth senza senso.