Seat svela la quarta generazione della Leon. Due le carrozzerie: 5 porte o station wagon; tante le alimentazioni: diesel, benzina, gas, ibrido e ibrido pulg in. In concessionaria dal prossimo maggio, la Seat Leon ha un passo allungato di 50 mm e la lunghezza è cresciuta di 86 mm per la berlina (lunghezza totale 4368 mm) e di 93 mm per la Sportstourer (lunghezza totale 4642 mm). Attenzione alla larghezza: è stata ridotta di 16 mm (1800 mm) e anche l’altezza è diminuita, meno 3 mm. All’interno un passo in avanti importante nelle finiture e nel sistema luci con firma luminosa di grande impatto su portiere e plancia ma anche strumentazione digitale e schermo multifunzione da 10 pollici con compatibilità Android ed Apple CarPlay. In un momento dove anche alcuni modelli della nobile Audi mancano in queste offerte, merita ben sottolinearlo. Per i motori benzina si possono avere tre o quattro cilindri tutti turbo a iniezione diretta. Le potenze vanno da 90 a 190 Cv.
I diesel sono solo 2 litri da 115 o 150 Cv. Il motore con alimentazione a metano adotta il 1500 da 130 Cv. A questi motori si aggiungono quelli elettrificati con due differenti soluzioni: i modelli eTSI appartengono alla categoria dei "mild hybrid" con i motori 1000 e 1500 assistiti da un motore-generatore da 48 volt; l'ibrido plug in si basa sul vecchio 1400 TSI a benzina con motore elettrico per una potenza complessiva di 204 Cv e batterie al litio da 13 kWh per un'autonomia completamente elettrica superiore ai 50 chilometri. Il cambio è l’automatico DSG. Sui prezzi c’è ancora riserbo ma si prevede un robusto aumento come è capitato alla cugina Golf. La Leon è figlia di Luca de Meo, il Ceo di Seat degli ultimi cinque anni, che però proprio ieri è passato in Renault.