In questi anni le azioni di BMW, Daimler e Volkswagen non hanno di certo brillato. Non parliamo poi se si mettono a confronto con quelle di Tesla. Solo 5 anni fa una azione di Tesla valeva attorno ai 226 dollari, una di BMW la metà. Oggi quella di Tesla vale oltre 700 euro, quella di BMW attorno ai 50 euro!!! E attenzione, quella di Daimler ancora meno, 30 euro!!! I capi di BMW, Daimler e Volkswagen dopo anni dove guardavano tutti dall’alto al basso adesso iniziano ad avere paura. E dopo anni dove si sono regalati generosi bonus e anche a tutti i dipendenti di questi Gruppi non si sono risparmiati premi, adesso causa Covid-19 il sistema inizia a puzzare. Oggi causa Coronavirus le loro “capanne” sono a rischio incendio e chiedono aiuto alla politica. In particolare spingono per incentivi al fine di far ripartire le vendite come dei razzi.
Il punto tragico-comico è che l’Unione Europea sanzionando le Case automobilistiche che non rispettano i limiti di emissione CO2 con una mano dovrebbe prendere soldi da queste industrie ma con l’altra mano potrebbe dare soldi sotto forma di incentivi! E questo dovrebbe far riflettere tutti sull’incredibile cortocircuito a cui si è arrivati. E attenzione, tutto ciò non solo nel mondo dell’auto. Il punto è che anche a dare incentivi difficilmente i clienti preoccupati per il loro lavoro e la loro salute prenderanno d'assalto i concessionari di automobili. E la normale velocità di produzione difficilmente sarà raggiunta in breve tempo. Nelle fabbriche dovranno misurare la temperatura corporea, dovranno essere rispettare le distanze minime, dovranno avere gli strumenti e le superfici di lavoro costantemente disinfettate, le pause andranno estese… tutti punti che non vanno sottovalutati. In più come abbiamo da tanto ricordato i costruttori tedeschi sono diventati più degli assemblatori per cui avranno problemi con la catena di approvvigionamento che si è interrotta. Ma i grandi capi pensano a breve. Hanno piazzali pieni di auto invendute. Concessionarie che premono…arrivano o no questi incentivi? Poi si vedrà o meglio: lo vedrà chi rimarrà!