La data per l'obbligo delle dotazioni invernali è ancora lontana, dal 15 novembre catene a bordo o pneumatici invernali calzati. Ma questo è il momento migliore per fare visita dal gommista perché ancora non sotto stress, così si possono scegliere gli pneumatici migliori. Si ricordi che gli invernali funzionano bene non perché il battistrada è ancora alto bensì perché la mescola deve essere efficiente. In poche parole ogni tre anni è meglio cambiarli indipendentemente dal consumo. Sul mercato ci sono tantissime marche con prodotti per tutti i gusti e tutte le tasche. Scegliere facile non è, solitamente ci si affida a recensioni o ai gommisti. Personalmente l'investimento sul penumatico lo reputo il più importante perché a questo componente è legata la propria vita. I più non sanno quanti incidenti ci sono per colpa delle gomme di bassa qualità ma anche tanti automobilisti fanno poca attenzione al decadimento. Ci sono pneumatici che per i primi 5/10 mila km hanno prestazioni eccezionali, poi...
è da farsi il segno della croce non solo quando si incontra l'asfalto bagnato! Per questo segnalo sempre marche e pneumatici che mi danno più garanzie degli altri. A tale proposito voglio mettere in evidenza i Cross Climate Michelin che usati lo scorso inverno in tutte le condizioni e questa estate hanno mostrato grande grip su neve, buona tenuta su asciutto e bagnato e solo un po' inferiore alla media la capacità di espulsione acqua su strade fortemente allagate. Inoltre il consumo è stato molto regolare. In poche parole sono molto validi più di quello che mi sarei aspettato. Pertanto oggi consiglio per i più i 4 stagioni mentre per chi vuole sempre il meglio pneumatici estivi d'estate e invernali d'inverno, naturalmente di qualità come quasi tutta la gamma Michelin, alcuni Continental, pochi Bridgestone e nessun altro pneumatico dal cognome orientale.