Girano strane voci su Volkswagen. Giungono alle orecchie voci di altri pesanti tagli di personale. Nel mentre il titolo sale. Anche perché la casa automobilistica tedesca ha dichiarato che entro il 2030 prevede di avere ben sei impianti di produzione batterie. “La mobilità elettrica è diventata il nostro core business. Ora stiamo integrando sistematicamente fasi aggiuntive nella catena del valore ", ha detto l'amministratore delegato Herbert Diess al Power Day di VW. Gli impianti avranno una capacità di produzione di 240 gigawattora all'anno. "Ci assicuriamo una pole position a lungo termine nella corsa per la migliore batteria e la migliore esperienza del cliente nell'era della mobilità a emissioni zero", ha aggiunto sempre il numero 1 del Gruppo tedesco Herbert Diess. La Germania ieri nelle elezioni regionali ha visto ancora imporsi i verdi. Verdi che hanno sposato la trazione elettrica. Il Power Day tenutosi il giorno dopo dei risultati politici cade come il cacio sui macheroni.
Volkswagen ha detto che prevede di avere nuove celle a partire dal 2023, quindi attenzione a questa data perché dovrebbe segnare un cambio di passo importante sia per quanto riguarda la tecnologia sia i costi e sempre voci sibilline sostengono che con questo cambio di passo i modelli elettrici attuali diverranno preistorici! "Ridurremo il costo delle batterie a un livello significativamente inferiore a 100 euro per chilowattora", ha affermato Thomas Schmall, membro del consiglio di amministrazione di Volkswagen. 100 euro però ricordiamo corrispondono a 120 dollari e come abbiamo già scritto (http://www.overmobility.com/a-proposito-di/10-marzo-2021-auto-elettrificate-ibride-elettriche-aumento-prezzi) tutti i maggiori player asiatici puntano ai 100 dollari. Se Volkswagen ha come target i 100 euro a kWh significa che le sue auto saranno tanto più care. Anche perché il costo delle auto elettriche è fortissimamente influenzato da quello della batterie quindi potrebbe anche andare ben oltre il 25% rispetto ai competitor. Se questo succederà per l’industria automobilistica europea il rischio è di trovarsi in una posizione di debolezza pesante. E attenzione anche al tema delle materie prime che per quelle delle batterie tutto arriva da oltre confine. Insomma, dal Power Day di Volkswagen tante luci e altrettante ombre. Infine attenzione anche alla riciclabilità: in una bella slide si evince che il 95% verrà riciclato grazie a una seconda vita. Ma dopo? Non è che si passa il cerino a qualcun altro???