La BMW Serie 1 terza generazione è pronta al debutto. Sarà in vendita dal prossimo anno e sarà completamente nuova anche come meccanica perché la trazione da posteriore passa ad anteriore. Ciò permette di avere un prezzo inferiore (almeno di 800 euro), più spazio per l’abitacolo (e bagagliaio), una linea più simil Golf e Mercedes Classe A. Non a caso BMW con la nuova generazione della Serie 1 vuole andare a prendere clienti in casa Mercedes e Volkswagen. Cioè aumentare di molto i volumi produttivi e di vendita anche forte del fatto che Mercedes con la nuova Classe A ha un prezzo molto elevato. Rispetto alla BMW Serie 1 attuale la nuova generazione ha parte anteriore molto più corta con cabina abitacolo avanzata, passo più lungo e tetto che degrada con taglio avanzato del portellone. Dalle immagini esclusive che vengono pubblicate si vede chiaramente la grande bocca riservata al bagagliaio, ora molto ma molto più grande di quella del modello attuale.
Per quanto riguarda la base meccanica è quella sempre della piattaforma ukl che serve anche Mini e X1 ma ha anche varianti cinesi della Casa bavarese. Questa piattaforma è stata pensata per soddisfare anche persone molto alte quindi la nuova Serie 1 sarà molto generosa nonostante sedili più alti del solito. Per quanto riguarda i motori e cambi ci saranno i tre cilindri potenziati sia benzina sia diesel con cambi automatici dct e diverse versione ibride plug in con motore elettrico sull’asse posteriore. Per quanto riguarda le ibride plug in dovrebbe avere un sistema a voltaggio maggiorato dal 2021 che permetterebbe ricariche in meno di mezz’ora per avere almeno 80 chilometri di autonomia solo elettrica. Se questa tecnologia dovesse rivelarsi sicura oggi comprare un’auto elettrica o ibrida plug in avrebbe poco senso perché ci si ritroverebbe dopo soli due anni con un’auto dalla tecnologia vetusta. La gamma della nuova Serie 1 dovrebbe essere così composta al debutto sul mercato nei primi mesi del 2019: 118i con motore a tre cilindri 1.5 da 140 cavalli; 120i con motore 4 cilindri 2.0 da 190 cavalli; 125i con motore sempre a 4 cilindri 2.0 da 230 cavalli; 130i con lo stesso motore della 125 ma portato a 265 cavalli. Le diesel dovrebbero essere tre: 118d con motore 4 cilindri da 150 cavalli; 120d da 190 cavalli e 125d da 231 cavalli con 500 nm di coppia. A proposito di coppia: la benzina 118i ne dovrebbe avere 220 mentre la diesel 118d 350! Attenzione che già sul finire del 2019 dovrebbero arrivare anche le versioni diesel meno potenti a tre cilindri da 120 cavalli, la 116d. Una versione M dovrebbe arrivare verso la fine del 2019 e dovrebbe avere 306 cavalli, nulla rispetto alla classe A AMG e alla RS3. Per questo in Bmw c’è grande tensione nel reparto Motorsport perché manca un motore degno dei rivali. Le decisioni di ridurre la gamma motori degli ultimi dieci anni hanno creato molti malumori e se da un lato hanno fatto fare tanti guadagni e risparmi adesso sul lungo periodo sembra stiano creando più di qualche grattacapo perché mancano BMW uber alles. Ultima informazione per gli appassionati della trazione posteriore: BMW la Serie 2 coupé e cabriolet la manterrà a trazione posteriore quindi per avere questa soluzione tecnica non si dovrà ricorrere solo alla più grande Serie 3. il listino dovrebbe paratire da meno da 25 mila euro, quindi molto meno di quello della Mercedes Classe A e gli ordini dovrebbero iniziare tra poche settimane.