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10 settembre 2024

Confcommercio Mobilità

La mobilità responsabile in città. Questo il titolo dell’evento organizzato a Milano da Confcommercio Mobilità. Nell’occasione si sono confrontati politici, associazioni e aziende. L'obiettivo? Fare il punto sul tema della sicurezza e della sostenibilità in ambito urbano, con una particolare attenzione al capoluogo, ma estesa all’intero territorio nazionale. La giornata è stata aperta con i saluti del Segretario Generale di Confcommercio Milano, Marco Barbieri, seguiti dalla presentazione della ricerca “Sicurezza stradale in città”, curata dal Centro Studi di Confcommercio Milano. Uno studio che ha evidenziato come la mobilità urbana presenti notevoli potenzialità di miglioramento, attraverso politiche mirate, riduzione delle emissioni e comportamenti più responsabili da parte degli utenti della strada.

La MObilità respaonsabile in città Milano 10 settembre 2024

Il doppio focus su Milano e sull’Italia mostra come gli incidenti stradali siano risultati nuovamente in crescita dopo il calo fisiologico determinato dalle limitazioni alla circolazione durante i mesi della pandemia Covid. L’analisi dei dati elaborati dell’Ufficio Studi Confcommercio Milano, il 2022 ha visto un aumento preoccupante degli incidenti stradali in Italia e nella Città Metropolitana di Milano rispetto all’anno precedente. A livello nazionale, si sono verificati 165.889 incidenti, con un incremento di morti e feriti rispetto al 2021. In particolare, a Milano si è registrato un aumento del +106% rispetto al 2021, con un totale di 12.613 incidenti. Tra questi, 10.962 sono avvenuti su strade urbane, un aumento del +418% rispetto al 2020. Le principali cause di incidenti sono state distrazione, mancato rispetto della precedenza e l'eccesso di velocità, che hanno contribuito al 38% del totale. La fascia d’età più colpita è quella compresa tra i 30 e i 44 anni, con una prevalenza di uomini. Questi dati richiamano l'attenzione sulla necessità di interventi mirati per la sicurezza stradale, soprattutto nelle aree urbane. L'aumento dei sinistri sottolinea l'importanza di continuare a rafforzare le misure di prevenzione e di adottare politiche più rigorose per migliorare la sicurezza sulle strade. Paolo Ciuffi, Ceo di D6 Drive Responsibly, e ideatore di un metodo di guida responsabile evoluto in oltre 20 anni, ha sottolineato la sua esperienza che quotidianamente lo vede a contatto con gli automobilisti che partecipano ai suoi corsi. «Dobbiamo intervenire facendo educazione, cambiando la cultura di guida responsabile, portando gli automobilisti a riflettere, perché la strada di per sé non uccide nessuno. È stato fatto molto per infrastrutture e tecnologia, ma per usufruirne è necessario conoscerle. È sufficiente intervenire su piccole nozioni che cambiano subito l’approccio delle persone. Da parte nostra ci stiamo impegnando, e i risultati del nostro metodo sono incoraggianti: ogni giorno mettiamo una persona responsabile in più sulla strada». Arianna Censi, Assessora alla Mobilità del Comune di Milano, ha voluto esprimere la sua preoccupazione per i risultati dello studio, che coincidono drammaticamente con quelli dell’amministrazione milanese. «Non è sufficiente ridurre il numero degli incidenti, l’obiettivo da raggiungere è zero sinistri e zero morti. Un risultato che dipende dal fondamentale rispetto delle regole. Bisogna trovare punti di equilibrio che sono in continua evoluzione, con tempi di cambiamento si accorciano sempre più». Per Carlotta Gallo, Dirigente del Compartimento Polizia Stradale per la Lombardia, i risultati dello studio sono preoccupanti e le cause sono purtroppo note e ricorrenti. «I dati dello studio ci dicono che l’attenzione alle regole è trascurata. Bisogna però notare che su autostrade, strade extraurbane e in città la responsabilità è trasversale: con percentuali differenti nelle varie situazioni, ai primi tre posti ci sono sempre distrazione, velocità e rispetto precedenze. Pedoni, ciclisti e motociclisti restano chiaramente le categorie più vulnerabili». L'incontro ha dato spazio anche a interventi di aziende del settore come Logmar & MDL, Schneider Electric, che hanno condiviso le proprie esperienze in materia di soluzioni per la mobilità sostenibile, dimostrando come l'innovazione possa giocare un ruolo chiave nel miglioramento delle condizioni di traffico e sicurezza nelle città.