Mercedes è la Casa automobilistica che ha svelato più novità al salone di Francoforte. Mercedes ha presentato la Classe A e B ibride plug in, la GLC plug in, la GLE Coupé, la concept che prefigura una Classe S elettrica del futuro con ruote da 24 pollici. Non paga ha annunciato che introdurrà l’airbag sul divano posteriore, un sistema di ninna nanna per i bambini attraverso il sistema MBUX… Il suo Ceo Ola Kaellenius ha parlato apertamente del grande cambiamento in corso e al debutto al suo primo salone tedesco ha saputo conquistare i presenti grazie a un messaggio rassicurante sulla mobilità asserendo in sintesi che mobilità e benessere vanno a braccetto quindi il futuro dell’auto sarà ancora radioso.
E per Mercedes lo sarà ancora di più non solo perché ad agosto le vendite sono andate benissimo ma perché il lusso negli ultimi vent’anni ha visto un mercato triplicarsi e questo trend non dovrebbe rallentare, seppur cambierà perché quello contemporaneo non potrà esimersi dall’essere sostenibile. Alla fine della presentazione sono stati chiamati sul palco molte donne e uomini Mercedes in rappresentanza dei 300 mila soggetti che ruotano attorno alla Stella. Attenzione al nuovo GLE 350d: è spinto da un 4 cilindri diesel 2.0 litri che, con il supporto del motore elettrico, arriva a 320 CV e 700 Nm di coppia. Il pacco batterie da 31.2 kwh è stato inserito senza far perdere spazio all'interno dell'abitacolo e del bagagliaio: il risultato sono circa 100 km di autonomia in modalità totalmente elettrica e la possibilità di passare dal 10% all'80% di batteria con ricarica rapida in 30 minuti. Per quanto riguarda la GLC 300 dispone di un motore endotermico a benzina 4 cilindri 2.0 litri che, con il supporto elettrico, arriva alla stessa potenza della sorella GLE: 320 CV e 700 Nm di coppia. La grande differenza sta nel pacco batteria: la capacità di quello della GLC è di 13,5 kwh, con un'autonomia di circa 40 km. Mercedes quindi sposa indistintamente il benzina o il diesel per l’ibrido ma fatto molto importante con il diesel i consumi sono sensibilmente più bassi e quindi anche le emissioni. A conferma che se per l’ambiente il meglio deve essere, il Diesel è ancora soluzione da cui non si può scappare. Importante però è anche non dimenticare il fattore costi delle ibride plug in che non è di poco conto perché tra motore elettrico e batterie alla fine il prezzo cresce e non di qualche migliaia di euro. La Classe A ibrida plug-in ha il pacco batterie montato sotto il divano posteriore con capacità di 15,6 kWh. Il motore elettrico è da 102 CV e il cambio è il robotizzato 8F-DCT a 8 marce: le A 250 e B 250 possono percorrere fino a 68 e 67 chilometri in modalità elettrica e raggiungono i 140 km/h spinte dal solo motore a batterie. La carica avviene in circa 5 ore dalla rete elettrica di casa, o in 1,45 ore da una wallbox a parete di 7,4 kW. Il motore termico di supporto è l'1.3 turbo da 160 cavalli.