I limiti decisi dalla UE sulle emissioni di CO2 tutti li temono. 

 

E tutti cercano un riparo a questo fortunale che sta per abbattersi. 

 

La soluzione è quella di elettrificare a più non posso, meglio se con il sistema plug in che permette un forte abbattimento delle emissioni CO2 in fase di omologazione, grazie a una normativa che lo favorisce e non poco. 

 

Così anche Ford si riposiziona. Entro i prossimi due anni lancerà ben 16 modelli ibridi.

 

Tra le più importanti la nuova Kuga con batteria da 14.4 kwh per 50 chilometri di autonomia in elettrico e poi un buon motore benzina ecoboost, sempre pronto a correre in soccorso. La nuova Kuga sarà però anche mild hybrid o self charcing hybrid. La Ford Kuga cambia tutta quindi non solo nel vestito e nel pianale ma anche nella meccanica. E' più lunga di 9 centimetri rispetto al modello che manda in pensione ed è anche più leggera di 90 kg (ma nella versione non ibrida) nonostante sia più larga di 4 centimetri. Nota importante: debutta sul pianale globale C2 che è lo stato dell'arte.

 

Oltre alla Kuga, Ford presenterà anche la nuova Puma, una compatta Crossover con sistema però mild Hybrid già entro l’anno e una grande SUV che nello stile prende spunti dalla Mustang e sarà questa totalmente elettrica. Ma ci saranno anche ibridi per Fiesta, Focus... Explorer anch'esso con sistema ibrido plug in con 40 chilometri di autonomia e motore benzina 3 litri da 350 cavalli.

Nei prossimi 24 mesi non sarà solo Ford a virare verso il mondo ibrido ma un po’ tutti e di questo bisogna ringraziare chi ci governa In Europa che farà anche aumentare i prezzi delle auto perché queste soluzioni comportano più componenti che costano. E attenzione, non pensiate assolutamente che tutto ciò vada tanto a favore dell’ambiente...