Saranno più di cinquanta le novità nel segmento SUV per questo 2018. Ma saranno altrettante le novità anche nel settore delle vetture con carrozzeria più convenzionale. Alla fine del 2018 si conteranno qualcosa come ben 100 novità.
Il 2018 si prospetta quindi anno ricco da parte dell’industria dell’auto ma sarà pure un anno dove arriveranno messaggi contrastanti che disorienteranno i meno informati e attenti anche perché si farà un gran parlare di elettrificazione ma i modelli che arriveranno sul mercato saranno ancora diesel e benzina per la maggior parte.
Toyota ha comunicato che ridurrà l’offerta di veicoli a gasolio e partirà con una forte campagna “dieselfree”, molto accattivante mediaticamente e che tanto farà discutere, ma si sappia che l’abbandono dal Diesel sarà parziale perché rimarranno i motori a gasolio per i pick up e le off road e questa scelta al momento riguarda il solo mercato italiano!
Sul Diesel da tempo si sono addensate nubi nere e diversi pensano abbia le ore contate, ma si sappia che ci sarà chi lo ibridizzerà, in primis Mercedes, che ha appena presentato una nuova famiglia di motori a gasolio dai risultati eccezionali alla voce consumi ed emissioni e c’è chi negli USA lo inserisce per la prima volta sotto il cofano del veicolo più venduto nel Nuovo Continente! Ford proprio in questi giorni lancia l’F-150 a gasolio.
Sempre sui Diesel di ultima generazione di FCA di BMW ma anche di Jaguar e Land Rover, di Mazda… senza dimenticare i super parchi PSA e Renault non bisogna tacere che hanno ancora tante frecce al loro arco. Basta provarli e verificarne consumi e prestazioni, naturalmente mettendoli a confronto con i benzina. Giusto per avere un’idea di cosa questi motori di ultima generazione permettono, si sappia che una SUV grande come l'Alfa Romeo Stelvio con il diesel 2.2 arriva a percorrere qualcosa come 17 chilometri con un litro mentre con il due litri benzina si è bravi a fare gli 11; una nuova BMW X3 Diesel riesce addirittura a fare meglio anche con un sei cilindri tre litri e una Mercedes Classe E con il nuovo Diesel 2 litri arriva a sfondare la barriera dei 20 chilometri litro! Se meno consumo significa meno inquinamento non c’è altro da dire e per chi parla di emissioni di particolato maggiore del Diesel sappia che oggi ha livelli paritetici con il motore a benzina.
Sul tema grandi annunci Smart ha comunicato qualcosa di dirompente come l’abbandono dei motori a combustione in favore di quelli elettrici e molti altri costruttori presenteranno vetture elettriche con grande enfasi nel 2018. Ma anche su questo tema non si sottovaluti la missione politica ed economica di questi modelli, perché avere auto elettriche in gamma e venderne alcune comporta un abbassamento delle emissioni di CO2 complessive e quindi un risparmio economico, in quanto la UE mette dazi sulla emissioni calcolando solo quelle generate al passaggio del veicolo, favorendo di fatto le auto elettriche e non considerando che queste delocalizzano, non, non emettono nulla!
Altro tema che tanto farà parlare sarà il car sharing, l’auto condivisa ma non si taccia che nessuno degli operatori ha i conti in positivo e che quindi può vivere solo perché sono le Case a sovvenzionarli, con le vendite delle automobili ai privati!
Sempre nel 2018 si sentirà tanto parlare di sistemi di assistenza alla guida. Attenzione all’uso di questi aiuti sempre più diffusi come il radar control, il mantenimento nella carreggiata, lo stop automatico, in quanto provati i migliori, su dieci volte ne funzionano nove e quella che viene a mancare può rivelarsi letale se non si è sempre ben vigili! Un po’ per loro congenite carenze, un po’ per le carenze delle infrastrutture.
Insomma, attenzione cari consumatori, perché di sirene nel 2018 se ne sentiranno tante e non poche fuorvianti.
Tornando alle novità c’è grande attesa per la BMW X2, per la Volkswagen T-Cross su base Polo, per la nuova Touareg che si dovrebbe vedere il prossimo giugno ma anche per una rinnovata BMW X4 e BMW X5. Ci sarà poi anche una nuova generazione della Ford Focus, il restyling della Fiat 500X il prossimo settembre, un face lift della Kia Sorento e prima la Volvo XC40 su cui molti scommettono come auto di grande successo assieme alla Jaguar E Pace. Sempre sul tema SUV non si deve sottovalutare la nuova generazione della Dacia Duster che arriva proprio questi giorni nelle concessionarie e che ha fatto un salto notevole alla voce comfort, come un grande salto in avanti è da aspettarsi dalla nuova generazione dell’Audi Q3 che avrà una nuova piattaforma per dare più spazio a passeggeri e bagagli.
Sempre quest’anno debutteranno anche la prima elettrica di Audi, la SUV E-Tron e la Jaguar I Pace. Dalle prime indiscrezioni sembra che non abbiano prestazioni e autonomia tanto migliori di un modello già in vendita come la Tesla Model X e ciò se sarà vero, confermerà che sulla mobilità elettrica non ci saranno da attendersi grandi miglioramenti a ogni debutto di una nuova vettura come invece succede con le automobili benzina e diesel!
Insomma il 2018 non sarà avaro di novità, spunti ma anche vessazioni.
A proposito di queste: in Europa si vedranno più auto super dotate, super pesanti e anche più costose, perché sotto l’egida della sicurezza e delle ridotte emissioni, nel Vecchio Continente si continua con regole che stanno diventando asfissianti e con politiche comunali sulla mobilità che aumentano la confusione grazie ad annunci shock dei sindaci e blocchi del traffico irrazionali. E che tra l’altro spingono a soluzioni tecniche che sulla carta promettono ma nella realtà non mantengono.
E proprio su questo la ciliegina sulla torta: sul tema emissioni e consumi delle ”ibride plug in” si deve sapere che i valori dichiarati sono molto lontani dall’essere replicabili se si usa l’auto per più di 100 chilometri. E se la distanza da percorrere aumenta, può anche verificarsi che una ibrida “plug in” benzina consumi più di un modello normale, magari a gasolio che costa meno e va di più ma che alcuni vogliono mettere alla berlina.