Non è più solo made in Sweden.
E questo lo si sapeva da quando la proprietà Geely ha deciso di aprire in Cina una fabbrica Volvo.
Ma si pensava che in Europa o negli USA le Volvo per questi mercati uscissero solo da stabilimenti svedesi.
Invece, ora chi acquista una 90 anche in Europa ha la certezza che sia made in China.
Insomma l’ammiraglia di Casa Volvo, la top di gamma arriva dal nord est della Repubblica Popolare, da Daqing, da oltre 8 mila chilometri dalla Svezia!
Ovviamente questa distanza non la farà su strada ma su rotaia con treni speciali che potranno portare 120 Volvo alla volta dalla Cina al Vecchio Continente. Questa soluzione di trasporto comporterà un risparmio di tempo superiore al 50% rendendolo più efficiente di quello marittimo che tra l'altro ha emissioni sensibilmente maggiori.
Il cambio di passo dei cinesi ha colpito molto tutta l’industria dell’auto. C'è chi dice che siccome le vendite Volvo in Cina non vanno bene ecco che le devono esportare; c'è chi vede una prima mossa per la sempre più vicina invasione; c'è chi pensa a un segnale anche per chi produce in Corea e Giappone al fine di far spostare gli stabilimenti in Cina per godere di trasporti più efficienti rispetto a quelli marittimi.
E quindi non è un caso che Volvo o meglio Geely abbia puntato molto anche nel comunicare di essere la prima azienda a spostare le auto dalla Cina all’Europa per via ferroviaria secondo quello che ha chiamato progetto “One Belt, One Road”.