Il Gruppo automobilistico cinese Geely, azionista di Mercedes, proprietario di Volvo, gestore di Smart, creatore di Link&co… continua a puntare sull’Europa.
Uno degli ultimi marchi del Gruppo, nati appena prima l’inizio della pandemia da Covid, Geometry, ha deciso di collaborare con l’importatore ungherese Grand Automotive Central Europe per distribuire le sue automobili nella Repubblica Ceca, in quella Slovacca e naturalmente in quella Ungherese a partire dal prossimo anno. Per poi espandersi anche in altri Paesi del Vecchio Continente.
Geometry ricordiamo produce auto elettriche dal basso costo.
Il portafoglio include una berlina di fascia media chiamata Geometry A e un crossover compatto chiamato Geometry C.
Geometry ha ora aggiornato entrambi i modelli e li ha chiamati rispettivamente M6 e G6 e con questi nomi dovrebbe debuttare nel Vecchio Continente.
Il prezzo d'ingresso? L'equivalente di meno di 20.000 euro si sente in giro dire, ma in Europa per meno di 30 mila non si dovrebbero poter acquistare.
Già a 30 mila euro comunque sarebbero vincenti se si pensa che la più economica elettrica di Volkswagen veleggia attorno ai 40 mila.
Da un punto di vista puramente tecnico, entrambi i veicoli di Geometry sono identici. Trazione anteriore, motore elettrico Nidec da 150 cavalli, pacco batteria da 53 kWh o da 70 kWh a seconda dell’esigenza di autonomia che si vuole avere, circa 350 km con la prima, quasi 450 km con la seconda.
Importante è tenere a mente che questi veicoli hanno un sistema evoluto di infotainment sviluppato da Huawei e che il Gruppo Geely ha una road map sulla globalizzazione con missione 2025 che inizia a manifestarsi sempre più chiaramente e che con la svolta elettrica dell’Europa trova terreno già ben coltivato con tanti frutti solo da cogliere.