Toyota ha annunciato che mette a disposizione i brevetti da lei depositati in vent'anni sui sistemi ibridi senza nulla chiedere.
E offre consulenza in materia dietro pagamento. 
Il tutto, anche per un mondo migliore!

Mossa geniale da un punto di vista mediatico questa di Toyota ma se si riflette un poco porta anche a pensare che:

A) può favorire e legare chi accede al settore senza esperienza, si pensi più agli indiani che ai cinesi con cui i jap non sono mai stati i sintonia e guarda caso arriva proprio quando si stanno spostando molti soldi in India perché là ci si aspetta un grande boom economico. 

B) spinge una tecnologia accreditandola come migliore, soprattutto nella sempre più debole e confusa Europa attaccata sulla tecnologia e scossa dai temi ambientali, tra l'altro spinti da Paesi del Nord i cui fondi guadagnano con l'oro nero che ufficialmente disprezzano!

C) a una visione superficiale mette in ridicolo tutti i centri tecnici della Case automobilistiche rivali di lunga tradizione. Perché fa apparire che non siano stati capaci ma se, fino a poco tempo fa non avevano sposato l'elettrificazione non è stato per mancanza di capacità o tecnologia ma per convinzione. Perchè l'ibrido ha i suoi vantaggi ma anche i suoi svantaggi che sono sempre stati pesati dai costruttori europei senza trovarne vantaggi, fin quando non si è scatenato l'attacco ai motori diesel tra l'altro non dalla tecnica ma dalla politica con la complicità di media poco dotti in materia e sui cui poi hanno inziato a soffiare correnti di ogni genere, perchè in ballo con l'auto c'è la mobilità, l'economia, la salute...le materie prime...è un ottimo terreno di battaglia e conquiste che nessuno vuole perdere. Stati e aziende comprese. 

Insomma, per essere chiari, la mossa di Toyota è come il Cavallo di Troia. Auguri.