Giravano i pedali i fratelli Opel. E tanta strada girandoli l'hanno fatta se si pensa che erano arrivati ad essere dei numeri 1.
Poi i tempi sono cambiati e nel momento della grande crisi del '29 hanno lasciato a General Motors che oggi lascia a PSA.
Questo cambio fa molto discutere e genera moltissime voci soprattutto nei piani alti di chi comanda altre industrie dell'auto.
Gira voce nel settore automobilistico che General Motors abbia deciso di mollare Opel perché in Europa con l’automobile è più facile perdere che guadagnare.
Gira voce che la Brexit abbia dato un ulteriore contributo perché nessuno sa come potrà andare a finire e c’è chi vede più nero che sereno.
Gira voce che con la politica in Europa sia difficile ragionare ma soprattutto avere delle normative per tutto il mercato e ciò comporta costi oggi non facilmente sostenibili. Inoltre l’obiettivo dei 95 g/km obbliga a investimenti importanti e per starci dentro oltre all’ibridizzazione si devono avere a listino modelli elettrici, che poi se nessuno compra perché troppo costosi genereranno un ulteriore problema.
Gira voce che Opel abbia pagato anche il tracollo sul mercato russo ma anche che gli oltre 3 mila dipendenti in UK per fabbricare poco meno di 200 mila veicoli l’anno, che gli oltre 8 mila dipendenti tedeschi per 260 mila vetture l’anno e gli oltre 3 mila polacchi per 200 mila vetture non siano sostenibili come i 5 mila dipendenti di Saragozza che sfornano 360 mila vetture.
Gira voce che la scelta di General Motors potrebbe essere seguita a breve anche da altri se non cambieranno le cose, in Europa. Soprattutto per chi troppo è esposto nel Vecchio Continente.
A fronte di queste voci però c’è chi alza le spalle e sorride beffardo per quello che ha comprato.
Dire chi avrà visto giusto solo il tempo lo dirà.
Il portoghese Tavares numero 1 di PSA o l’americana Barra che tra l’altro è vicina al presidente Trump e magari qualcosa in più vede e sa?
Insomma, l’automobile e la sua industria stanno vivendo un cambiamento epocale che però non sembra essere così chiaro a tutti.