L’automobile era un oggetto sofisticato e complesso.
Da un po’ di tempo sembra esserlo meno, perché può essere fatto anche da chi non ha nessuna esperienza, come ha dimostrato Tesla e come vuole fare chi fa aspirapolveri, Dyson.
Molti si domandano costa stia succedendo e perché ci siano così tanti nuovi attori ma soprattutto perché l’automobile stia davvero diventando un…elettrodomestico.
La risposta è semplice: negli ultimi tempi tutte le Case automobilistiche, per dare più soldi agli azionisti, hanno ridotto gli investimenti sullo sviluppo e sulla tecnologia tra l’altro demandando molto ai fornitori, quindi non è più come una volta dove ognuno tendeva a farsi le cose in casa e tenersele per sé. Così oggi si trova quello che si cerca e tutti possono accedervi. Ciò ha anche comportato un livellamento notevole sui prodotti. Fateci caso a quanti componenti siano condivisi ma anche come sulla sicurezza non vi siano più tante differenze.
Inoltre c’è da aggiungere che con l’automobile a trazione elettrica tutto è ancora più semplice, più facile, perché meno complessa. I motori ad esempio sono elementari e la vera differenza viene fatta dalle batterie.
Ciò deve far riflettere perché se l’auto elettrica la possono costruire facilmente aziende come Tesla o Dyson, figuriamoci realtà asiatiche che hanno anche il cuore del veicolo elettrico, i pacchi batteria e le materie prime per farle, litio e cobalto.
Passare quindi da produttore di aspirapolveri a costruttori di automobili è possibile oggi e anche meno complicato rispetto a ieri. Scommettere invece sul successo e avere la certezza di vincere, molto meno, in quanto vista la semplicità chi avrà più numeri sarà più competitivo e qui cinesi e indiani faranno la differenza perché sono miliardi contro americani e europei che sono solo milioni.