La Cina, la grande e sempre più tecnologica Cina, è il più importante mercato al mondo per l’industria dell’auto con quasi 25 milioni di auto nuove vendute lo scorso anno, ben dieci milioni in più di quelle vendute in Europa!
Questa settimana è in pieno svolgimento il Salone dell’automobile di Pechino e quasi tutta l’industria mondiale è corsa in Cina a rendere omaggio a questo importante mercato.
Il salone di Pechino va subito chiarito che non è più quello di soli dieci anni fa dove si vedeva tanta voglia di fare ma anche di copiare. E anche la Cina ora è tanto ma proprio tanto cambiata.
Il nuovo N.1 di Volkswagen, l’austriaco Herbert Diess, ha dichiarato che la Cina è la loro seconda casa, svelando il prototipo elettrico id; il suo omologo di Mercedes, Dieter Zetsche, ha rincarato, affermando che la Cina è un paese meraviglioso e ha svelato una grande SUV a tre volumi elettrica, insieme alla classe A sempre a tre volumi, perché le auto con la coda in Cina piacciono più che da noi in Europa e così i costruttori tedeschi propongono quello che i consumatori cinesi desiderano; Krueger, altro n.1, ma di BMW , da par suo si è detto “felicissimo di essere a Pechino” e mostra una X3 elettrica perché in Cina la mobilità elettrica è fortemente spinta dalla politica, che vuole delocalizzare l’inquinamento ma anche fare business, perché le materie prime necessarie alla mobilità elettrica sono per lo più in mani cinesi.
Ma soprattutto i numeri 1 di tutte le Case sono corsi in Cina perché fino ad oggi per operare su questo grande mercato dovevano avere alleanze con realtà legato allo Stato, a breve ciò non sarà più richiesto e quindi devono tracciare nuove strade.
La Cina, insomma, è sempre più l’ombelico del mondo e non si deve sottovalutare che da “fabbrica del mondo” oramai è diventata il primo mercato mondiale e, conseguentemente, punta a imporre le nuove tendenze ma anche le nuove regole.