La BYD Atto 3 ha ottenuto il punteggio di cinque stelle nei test Green NCAP, l’ente europeo indipendente di riferimento per la valutazione delle emissioni di gas serra.
BYD ATTO 3, che ha debuttato in Europa al Salone dell'Auto di Parigi dello scorso anno, si è comportata in modo eccellente durante tutto il processo di test, dimostrando la sua efficienza energetica.
Green NCAP è un'iniziativa indipendente che promuove lo sviluppo di automobili pulite, efficienti dal punto di vista energetico e con il minor impatto ambientale possibile. L'obiettivo è quello di migliorare la qualità dell'aria, ridurre al minimo l'uso delle risorse utilizzate per il trasporto dei passeggeri e mitigare il riscaldamento globale.
BYD ATTO 3 ha anche ottenuto il massimo punteggio di 5 stelle Euro NCAP per la sicurezza.
Secondo il Green NCAP, BYD ATTO 3 ha ottenuto il massimo punteggio (10 punti) nella valutazione relativa alle emissioni e ha dimostrato consumi ridotti nei test di laboratorio a freddo e a caldo: 18,0 kWh/100 km.
BYD ATTO 3 ha sorpreso piacevolmente gli ingegneri del Green NCAP “dimostrando un fabbisogno energetico inaspettatamente basso nel test a freddo a -7°C, frutto dell’avanzato sistema di riscaldamento che utilizza diverse fonti di calore di scarto del gruppo propulsore”. Poiché BYD ATTO 3 è puramente elettrica, le sue emissioni di gas a effetto serra provengono solo dalla produzione di energia elettrica utilizzata per ricaricare le batterie: circa 50-80 g CO2/km in funzione del tipo di prova. Grazie all'efficienza del propulsore e del sistema di riscaldamento e alle emissioni di CO2 relativamente basse del mix di energia elettrica, BYD ATTO 3 ha ottenuto l’ottimo punteggio di 9,7 su 10,0. “Nel complesso, BYD ATTO 3 ottiene facilmente le 5 Stelle Verdi e sfida i marchi EV più popolari nei mercati europei”, ha dichiarato Green NCAP nel suo rapporto di valutazione.
ATTO 3 beneficia delle tecnologia leader a livello mondiale sviluppate da BYD. La e-Platform 3.0 di nuova generazione comprende il primo gruppo motopropulsore elettrico 8-in-1 al mondo prodotto in serie, altamente integrato, che collega tutte le unità di controllo, i sistemi di gestione elettrici e la batteria Blade, rigorosamente testata e ultra sicura. L’e-Platform 3.0 di BYD presenta una struttura “multi-load path” che controlla il modo in cui l'energia viene assorbita dall'auto in caso di collisione, riducendo al minimo l'intrusione nell'abitacolo. La protezione dei passeggeri è ulteriormente migliorata da una struttura rinforzata della carrozzeria ad elevata rigidità torsionale.
PS Si ricorda che Euro NCAP sta per European New Car Assessment Programme. Ente no profit si occupa di definire le modalità di valutazione della sicurezza passiva delle automobili con l'uso di specifici protocolli di prova per fornire al consumatore un quadro confrontabile. Nato nel 1997 con il supporto dell'Unione Europea, ha influenzato molto costruttori ed è molto seguito dalla politica. Nel 2009 si è evoluto con l'introduzione della sicurezza attiva invitando ad utilizzare molti sistemi di aiuto al guidatore per ottenere giudizi più positivi. Da quando è stato introdotto molte migliorie sulla resistenza della scocca delle vetture sono state fatte e viaggiamo con auto più pesanti ma più sicure ma c'è anche da non tacere sul fatto che su alcune prese di posizione, soprattutto sulla parte legate alla sicurezza attiva, non si può dire altrettanto. Nello specifico l'analisi di alcuni aiuti alla guida non sono secondo noi molto ben valutati e comunicati, come i sistemi di frenata d'emergenza automatica. Interessante invece è l'approccio sul green perché portano a valore le emissioni di CO2 anche per le elettriche considerando il mix per la produzione energetica europea. Dimostrando così che anche le elettriche non sono a zero emissione come invece tanti continuano a sostenere. Nel caso della BYD si parla di 50-80 grammi.