Si sente dire in giro che, dal 2007 al 2015, nel nostro Paese i consumi di carburante sono diminuiti.
Dice il Centro Studi Promotor che secondo un calcolo il consumo è sceso quasi del 19% mentre il traffico attorno al 5%.
A fronte di questo appare chiaro che i minori consumi non si debbano al traffico in riduzione ma alla resa migliore delle automobili che circolano.
E di questo, non va trascurato, ne trae beneficio anche l’ambiente, perché meno consumi significa pure meno emissioni.
Da vent’anni le automobili hanno ridotto tanto i consumi e in questa corsa alla massima efficienza il ruolo dell’attore protagonista è stato del motore a gasolio.
Forse non a caso il più amato dai consumatori.
Ma la cosa che più colpisce è che se si mettono a confronto modelli e motori dal 1997 al 2017 emerge chiaramente quanto i consumi dei motori a gasolio siano diminuiti e con curve davvero ragguardevoli! Curve che non trovano riscontro in altre tipologie di alimentazione, benzina esclusi che in questi ultimi tempi sono anch'essi tanto migliorati ma non eguagliano i motori a gasolio.
Lascia invece di stucco l'analisi sulle ibride: l’andamento dei consumi negli ultimi dieci anni di questa catena cinematica non presenta sensibili miglioramenti. E molto c'è da dire anche sulla trazione elettrica quanto sia efficiente e tanto c'è da capire per comprendere al meglio quanto una elettrica sia migliore di un'altra da un punto di vista di resa.
Su tutto ciò si rifletta, please.